BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] a Lovanio (1100 ca.). Il primo appare derivato - forse tramite il Saint-Jean l'Evangéliste di Liegi, fatto costruire dal vescovo Notger (990 ca.) - dal prototipo della Cappella Palatina di Aquisgrana. Estraneo a questa linea di discendenza è invece l ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] di Tiro da parte dei Franchi nel 1123 e l'elezione in essa di un arcivescovo latino dipendente dal patriarca di Gerusalemme, un vescovo latino fu consacrato anche a Beirut.In uno scritto del 1047, il viaggiatore persiano Nāsir-i Khu.sraw fornisce una ...
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NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] grazie alla sua posizione al centro di vie di comunicazione fluviali, oltre che un importante centro religioso, dipendente dal vescovo di Tongeren (Tongres).Durante il periodo carolingio, N. fu capoluogo del Comitatus Lomacensis e fece parte della ...
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Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] diocesi (chiesa madre o maggiore). Può avere anche titoli di metropolitana, primaziale o patriarcale, secondo la dignità del suo vescovo.
C. di s. Pietro Festa nella quale la Chiesa cattolica, attraverso il magistero di s. Pietro, celebra l’unità ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] storia dell'insediamento.Con la cristianizzazione - avviata a partire dal sec. 4°, epoca in cui si ricordano vari nomi di vescovi - vennero costruiti i primi edifici di culto (il duomo, St. Gereon, St. Severin, St. Ursula), che svolsero un importante ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] VII (Previtali, 1972).Gli incarichi di maggior prestigio ricoperti da T. a Firenze furono l'apprestamento del sepolcro per il vescovo Antonio D'Orso (m. nel 1320), addossato alla controfacciata di S. Maria del Fiore, e i tre gruppi statuari entro ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] ebbe l'istituzione di sedi vescovili in tutte le grandi città dell'area di Erakleion, a eccezione di Gortyna, sede del primo vescovo Tito e in seguito del metropolita. Le chiese di questa prima fase sono tutte a pianta basilicale a tre navate, senza ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] , sotto i quali restò per quasi due secoli. Tra le più antiche testimonianze dirette si ha la breve descrizione del vescovo Wilbrand di Oldenburg, che la visitò durante il pellegrinaggio nel 1211 e la definì città relativamente piccola, con modesta ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] rimase disabitato per ca. quattro secoli. Tra il 640 e il 650 è tuttavia documentata ad A. la visita di Eligio, vescovo di Noyon e Tournai, e più tardi quella di Amando di Maastricht, i cui discepoli fondarono, all'interno delle fortificazioni, una ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] 1060), la placca metallica tombale di Rodolfo di Svevia nel duomo di Merseburgo (dopo il 1080), la delicatissima Madonna del vescovo Imad, in legno dipinto (tra il 1050 e il 1075, Paderborn, Diözesanmuseum), le porte lignee di S. Maria in Campidoglio ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.