Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] al patrimonio. Dopo una lunga crisi aperta nel 1321, quando Giovanni XXII ordinò che l’abbazia divenisse cattedrale, l’abate vescovo e i monaci canonici, M. tornò a conoscere una vivace attività artistica ed edilizia al tempo dell’abate Ignazio ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] tra l'ambasciatore spagnolo J. Manuel e il cardinale Medici si era convenuto di indirizzare eventualmente i voti "imperiali" sul vescovo di Tortosa. Lo proverebbe anche il fatto che A. risultò terzo al quinto scrutinio (3 genn. 1522) dopo Soderini e ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] tanto nella necessità di deporre S., quanto piuttosto nell'impossibilità di mantenere in carica due persone che portavano entrambe il titolo di vescovo di Roma. La disgrazia di S. non si estese a tutta la famiglia di papa Ormisda, dato che è noto un ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] da Messina quando i suoi amici G. Brigandi e S. Cesareo furono condannati alla pena capitale.
Arrestato per "insubordinazione al vescovo di Patti" (dalla cui diocesi, dal 1824, dipendeva Galati), diffuse il latomismo tra i detenuti.
Con l'abate F ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] passarono a Venezia (1331-32). Gli affari temporali limitarono l'attività pastorale del D., senza dubbio più principe che vescovo, e non solo (o non tanto) per necessità, quanto, piuttosto, per vocazione. Tuttavia nel 1329 egli riformò nelle finanze ...
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Titolo di dignitari dell’Impero bizantino e della Chiesa greca.
Nell’Impero bizantino il nome designa alla fine del 6° sec. i governatori militari dei territori bizantini d’Italia e d’Africa ( esarcati). [...] , Efeso, Neocesarea, Eraclea. Si dissero e. anche i patriarchi, i quali a loro volta concessero spesso questa qualifica ai titolari di sedi metropolitane importanti. Oggi il termine designa gli speciali delegati di un patriarca o di un vescovo. ...
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WILLIGIS arcivescovo di Magonza
Karl Jordan
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita; morì il 23 marzo 1011; probabilmente originario della Sassonia e di modesti natali. Sotto Ottone I fu nominato [...] nel 1001 da Ottone III e dal papa Silvestro II a favore di Hildesheim. W. influì in modo decisivo sull'erezione del nuovo vescovato di Bamberga (1007).
Bibl.: J. F. Böhmer e C. Will, Regsten zur Gesch. der Mainzer Erzbisch., I, Innsbruck 1877, p. 117 ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] Roma e non gli consentì l'uso delle insegne papali e l'esercizio della potestà pontificia. Il re, invece, per mezzo del vescovo Walter di Spira, si intese poi con B. VIII e l'antipapa sparì dalla storia.
Secondo il giudizio di Tietmaro di Merseburgo ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] impegno nella politica estera. Ripresero infatti le ambascerie verso i Franchi, e a una prima nell’821, guidata dal vescovo Pietro di Civitavecchia e dal nomenclator Leone, ne seguì una successiva guidata da un certo Floro e dal primicerius Teodoro ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] chiunque di avvicinare il papa senza il suo consenso. S., tentando di convincere il "primicerius" alla resa, inviò allora i vescovi di Preneste e Segni sotto le mura della città. Essi ingiunsero a Cristoforo di ritirarsi in monastero o di consegnarsi ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.