CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] pp. 80, 86, 88, 92, 127; G. B. Del Corto, Storia della Val di Chiana, Firenze 1898, pp. 68 s.; G. Volpe, Vescovi e Comune di Massa Marittima, in Toscana medievale, Firenze 1964, p. 136; R. Davidsohn, Storia di Firenze, IV, Firenze 1960, pp. 576, 613 ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] Padova iniziata già al tempo di Tiso (VI). Nel 1236 i giudici del podestà riconobbero legittimo il possesso del C., ma il vescovo, non accettando la sentenza, ricorse a Federico II, che con una lettera del 28 apr. 1237 delegò la causa di appello ad ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ai doveri feudali del signore di Uzès nei confronti del vescovo locale. La decisione fu pubblicata alla presenza di un ufficiale - Los VII gautz de Nostra Dona - che egli compose quando era vescovo di Le Puy.
C. IV morì il 29 nov. 1268 a Viterbo ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] lì a poco (17 novembre) la mediazione di papa Pio II, che un tempo era stato cancelliere di Federico d'Asburgo e vescovo della città giuliana, pose fine alle ostilità.
Savio di Terraferma per l'intero 1465, quindi consigliere ducale nel 1466, il 22 ...
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BERSATORI, Nicola
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Nacque a Pinerolo da nobile famiglia, verso la prima metà del secolo XIII, e fu dapprima arcidiacono di Moûtiers in Tarantasia, dove divenne intimo del conte Filippo di Savoia. [...] il 15 giugno 1286 a favore del capitolo di S. Orso. L'8 sett. 1285 riconfermò la carta di privilegio concessa nel 1270 dal vescovo Umberto, per cui le donne di Cogne avevano facoltà di ereditare i beni paterni in mancanza di eredi maschi e, nel 1287 ...
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ADDONE, Basileo Giovanni Pasquale
Tommaso Pedio
Nato a Potenza il 10 febbr. 1772 da Gaetano, dottore in utroque iure e ricco proprietario, dopo lo scioglimento della municipalità repubblicana di Potenza [...] e dopo l'uccisione del vescovo G. A. Serrao, concorse a riordinare le file repubblicane. Attirati e uccisi nella propria casa gli assassini del Serrao, partecipò allo scontro armato contro le residue forze antirepubblicane che ancora minacciavano la ...
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MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] futuro papa Gregorio IX) emise la sentenza di scomunica nei confronti delle societates iniquas.
In quell'occasione, accanto al vescovo senese Bonfiglio, vi erano il figlio del M., Ranuccio, e il nipote Uguccione di Fortebraccio (Il Caleffo vecchio ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] I, sempre più ostile alla Repubblica, e che a Trieste poteva contare su un personaggio di notevole levatura quale fu il vescovo Pietro Bonomo.
Rimpatriato agli inizi del 1505, il 10 giugno il G. risultava eletto a un'altra ambasceria, proprio in ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] , 64, 66-68, 73 s., 93; G. B. Del Corto, Storia della Val di Chiana, Firenze 1898, p. 65; C. Lazzeri, Guglielmino Ubertini vescovo di Arezzo (1248-1289) e i suoi tempi, Firenze 1920, pp. 114-38; B. Frescucci, Il castello di Pierle, Cortona, pp. 12 s ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] in diritto canonico e fu cappellano del cardinale Roberto da Ginevra. Il 18 febbr. 1370 fu nominato da Urbano V vescovo di Castellammare di Stabia; il 18 maggio 1373 fu trasferito da Gregorio XI alla diocesi di Cassano in Calabria.
Come familiare ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.