Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] T.: il periodo marchionale rappresentò un periodo di prosperità.
Verso la fine dell’11° sec. si affermò l’autorità del vescovo e dei visconti della città, mentre Umberto II di Savoia, erede dei diritti sabaudi sulla marca, assunse il titolo di conte ...
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Titolo attribuito nel Medioevo, soprattutto all’interno del Sacro Romano Impero (Turingia, Assia, Alsazia), a un conte nominato direttamente dall’imperatore e non da un suo intermediario (duca o principe-vescovo). [...] Spesso i l. venivano creati appositamente per bilanciare il potere dei duchi ...
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Arcivescovo di Canterbury (Church Oakley, Hampshire, 1450 circa - Hackington, presso Canterbury, 1532). Ebbe varî incarichi diplomatici (a Roma, in Fiandra, in Scozia, presso Massimiliano, ecc.); nel 1501 [...] fu nominato vescovo di Londra (consacrato nel 1502); nel 1504 arcivescovo di Canterbury, nel 1506 divenne cancelliere dell'univ. di Oxford. Fu uomo di fiducia di Enrico VII e conservò per i primi anni la sua posizione sotto Enrico VIII, di cui ...
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(ted. Bruneck) Comune della prov. di Bolzano (45,1 km2 con 14.535 ab. nel 2007).
L’antico centro abitato fu circondato di mura dopo il 1250 da Bruno, principe-vescovo di Bressanone, da cui derivò il nome [...] di Brunopoli; alla fine del 14° sec. ebbe il titolo di città ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] teologiche. Nel 1919 Manaresi avrebbe dimesso l’abito talare, ma in precedenza, sotto la tutela e l’occhio vigile del suo vescovo, Giacomo Dalla Chiesa, aveva ripreso e completato lo studio iniziato. Egli pubblicò così un volume su L’Impero romano e ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] non poco a far conoscere in un'ampia cerchia il vescovo fiorentino e a metterne in luce le doti. Secondo un metropolita in quanto è superiore a tutte le altre, i cardinali vescovi assumevano per l'elezione del papa la funzione dei metropoliti. Ad essi ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] questo l'anonimo autore afferma di tradurre la storia di S. da un'opera di Eusebio di Cesarea in venti libri sui vescovi delle sedi apostoliche. La prima sezione narrativa è dedicata alla giovinezza di S. fino alla sua elezione e al ritiro sul monte ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] Sicilia e si stabilì subito a Siracusa, ove si apprestò a condurre la sua ispezione con la collaborazione del vescovo della città Giovanni. Gregorio I, papa dal 590, prima del suo pontificato aveva conosciuto personalmente l'imperatore Maurizio, il ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] e dalla Baviera verso la pianura padano-veneta e verso Bregenz ed il lago di Costanza. E con i grandi del Regno il vescovo Poppone accompagnò Enrico III, quando questi discese in Italia nell'autunno del 1046: il 25 di ottobre partecipò al sinodo di ...
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Militare e uomo politico (sec. 13º-14º), figlio di Manfredi. Capo dei guelfi neri della Toscana, nel 1299, insieme con Francesco e Obizzino Malaspina, combatté contro i Pisani e il vescovo di Luni, Antonio. [...] Sconfisse poi i Bianchi di Pistoia (1302). Fedele alleato di Firenze, la soccorse quando l'imperatore Enrico VII pose l'assedio alla città. Ricordato nella Divina Commedia (Inf. XXIV, 145) come il "vapor ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.