Uomo politico francese (Montdidier 1310 circa - Calahorra, Spagna, 1368). Di famiglia borghese, col favore di re Giovanni II divenne il membro più influente del Consiglio reale, vescovo e duca di Laon, [...] Marcel uno dei capi dell'opposizione al Delfino, riuscì per qualche tempo a essere il padrone di Parigi. Con l'accordo tra Carlo II e il Delfino, L. fu costretto a rifugiarsi presso Carlo di Navarra, che gli fece conferire il vescovato di Calahorra. ...
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Uomo politico normanno (m. Poitiers 1197). Al servizio di Riccardo Cuor di Leone come cancelliere in Aquitania, all'avvento al trono di Riccardo (1189) fu eletto vescovo di Ely e cancelliere d'Inghilterra. [...] Partito il re per la crociata, L., col consenso di Riccardo, assunse la reggenza e ottenne dal papa la carica di legato (1190), così che si trovarono uniti nelle sue mani il supremo potere spirituale e ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] il cimitero] è di tutti i poveri. Si paghi però il compenso dovuto a chi scava la fossa ed il prezzo dei mattoni. Il vescovo provveda alle necessità di vita di coloro che si prendono cura del cimitero e lì vivono, ed eviti che questi pesino su coloro ...
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Quarto figlio (n. 1178 circa - m. Bamberga 1208) di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, fu eletto nel 1190, a richiesta del fratello Enrico VI, vescovo di Würzburg. Abbandonato lo stato ecclesiastico, [...] ottenne (1195) il possesso dei beni matildini col titolo di marchese di Toscana, e (1196) anche il ducato di Svevia in seguito alla morte dei fratelli Federico e Corrado. Morto anche Enrico VI, fu eletto ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] . Non riuscì però a impedire che quest'ultimo si impadronisse (nel 1201) del fanciullo che aveva appena sette anni. Creato cardinale vescovo di Ostia nel 1206, Ugolino si recò, sempre come legato di Innocenzo III, in Germania nel 1207 e nel 1209, nel ...
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GUALTIERO DI PALEARIA, CONTE DI MANOPPELLO
HHubert Houben
Membro di una famiglia comitale abruzzese con vari rami, di cui faceva parte anche Gualtiero di Palearia, vescovo di Troia e cancelliere di [...] Enrico VI e di Federico II (m. intorno al 1230; v. Gualtiero di Palearia), G., menzionato nel seguito di Federico II per la prima volta nel 1229 (Historia diplomatica, III, p. 151), era uno dei più fidati ...
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Figlio (Monaco 1577 - Arnsberg 1650) del duca Guglielmo V di Baviera, fu coadiutore (1595) dello zio Ernesto, principe elettore di Colonia, cui poi (1612) successe nella carica. Vescovo di Liegi, Münster [...] e Hildesheim dallo stesso anno, e dal 1618 anche di Paderborn, partecipò attivamente alla Lega cattolica, diretta dal fratello Massimiliano duca di Baviera, durante la guerra dei Trent'anni. Fautore della ...
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YORK, Frederick Augustus duca di
Florence M. G. Higham
Secondo figlio di Giorgio III d'Inghilterra, nato nel 1763, morto nel 1827. Nel 1764 venne eletto vescovo di Osnaburgh e con questo titolo fu conosciuto [...] fino al 1784, quando venne elevato al grado di pari col titolo di duca di York e d'Albany. Negli anni 1781-87 viaggiò in Europa, facendo suo quartier generale il Hannover e coprendo varî gradi militari. ...
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MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] , Roma 1913, p. 187; A. Bosisio, Il Comune, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 690, 693, 1092; G. Archetti, Berardo Maggi vescovo e signore di Brescia, Brescia 1994, pp. 32 s., 40 s., 45, 56 s., 59 s., 139, 285 s.; S. Bortolami, Politica e ...
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Trino Comune della prov. di Vercelli (70,6 km2 con 7760 ab. nel 2008). Centro industriale importante.
Ricordata dal principio dell’11° sec., fu riconosciuta da Federico Barbarossa possesso del vescovo [...] di Vercelli Uguccione, che vi costruì un castello. Nel 1155 il vescovo la concesse in feudo al marchese di Monferrato Guglielmo IV, i cui successori continuarono a rimanerne padroni nonostante i contrasti con Vercelli. Nel 1431 se ne impadronì Amedeo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.