Lega (detta anche Lega Caddea) che unì nel 1367 i sudditi del vescovo di Coira (Svizzera), ostili all’atteggiamento filoasburgico di questo. Alleata ad altre leghe, nel 15° sec. la C. costituì il primo [...] abbozzo del cantone dei Grigioni ...
Leggi Tutto
Moglie (sec. 7º) del duca di Benevento Romualdo; per l'influenza del vescovo Barbato, fu la fautrice della conversione al cattolicesimo dei Longobardi, ariani o ancora pagani, dell'Italia meridionale. [...] Dal 689 fu reggente per il figlio Gisulfo I, successore del fratello Grimoaldo II ...
Leggi Tutto
Prelato e uomo politico (Schio 1481 - Roma 1533); maggiordomo papale, nel 1523 vescovo e conte di Vaison in Val Chiusa, dopo aver sofferto con Clemente VII l'assedio in Castel S. Angelo durante il Sacco [...] di Roma, fu ambasciatore presso Carlo V, per le trattative conclusesi a Barcellona nel 1529; gli fu conferito, ad Augusta (1530), il titolo di conte palatino ...
Leggi Tutto
Missionario domenicano (Saragozza 1566 - Manila 1637); inviato nelle Filippine nel 1595, fu vescovo di Nueva Segovia (isola di Luzon) dal 1635. Preziose, per la precisa informazione, la Historia de la [...] provincia de Sancto Rosario de la Orden de Predicadores en Philippinas, Japón y China (1640) e le sue relazioni sulle persecuzioni in Giappone del 1626-27 e del 1632-33 ...
Leggi Tutto
Figlio (Graz 1586 - Innsbruck 1632) dell'arciduca Carlo II di Stiria, fu vescovo di Passau (1605) e di Strasburgo (1607). Ebbe (1625) dall'imperatore Ferdinando II, suo fratello, il Tirolo e successivamente [...] diversi territorî della Germania sud-occidentale e dell'Alsazia. Dopo aver rinunciato a ogni dignità ecclesiastica, sposò (1626) Claudia de' Medici, figlia del granduca Ferdinando I. Fondò la linea tirolese ...
Leggi Tutto
Teologo, canonista e storico (Château de la Crête, Allier, 1514 - ivi 1591), vescovo di Metz (1555); nel concilio di Trento (1562-1563) sostenne che l'autorità dei vescovi deriva direttamente da Dio e [...] non dal papa, e che l'obbligo della residenza è di diritto divino; curò la redazione del decreto sul matrimonio clandestino. Confutò i protestanti, le cui agitazioni lo indussero a rinunciare alla diocesi ...
Leggi Tutto
Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] 21). Il papa si occupò anche della gestione del patrimonio fondiario della Chiesa di Roma, che affidò tanto a "defensores" quanto a vescovi (epp. 12-15; 76; 83-84), vigilò sulle elezioni episcopali in Sicilia, in Puglia e in Lucania (epp. 18, 23, 29 ...
Leggi Tutto
Prelato e diplomatico (Condom 1508 - Tolosa 1579), fratello di Blaise. Domenicano, fu vescovo di Valenza e di Die (1553). Favorito dai re Francesco I e Enrico II, svolse importanti missioni diplomatiche [...] e riuscì a ottenere l'elezione a re di Polonia del futuro Enrico III di Francia. Favorevole in parte ai riformati, fu condannato nel 1560 dall'Inquisizione; ma lo salvò il favore di Caterina de' Medici, ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo di stato polacco (Sienno, Sandomierz, 1389 - Sandomierz 1455). Divenuto vescovo di Cracovia (1423) e cardinale (confermato da Niccolò V nel 1449), fu a capo del gruppo di magnati che [...] detenne il potere durante gli ultimi anni di regno di Ladislao II e i primi di Ladislao III. Nella lotta tra Eugenio IV e il Concilio di Basilea assunse una posizione conciliarista, conforme alle tendenze ...
Leggi Tutto
Camara, Helder Pessoa
Câmara, Helder Pessoa
Ecclesiastico brasiliano (Fortaleza 1909-Recife 1999). Vescovo ausiliare (1952-55) e poi arcivescovo coadiutore (1955-64) di Rio de Janeiro, infine arcivescovo [...] di Olinda e Recife (1964-85). Tra i fondatori della Conferenza episcopale brasiliana, partecipò ai lavori del Concilio vaticano II. Denunciò lo sfruttamento dei poveri e le istanze militariste ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.