ANDREA
Riccardo Capasso
Compare per la prima volta come vescovo di Caserta nel 1223, anno in cui consacrò la chiesa di S. Marco Evangelista in Casola, ma è molto probabile che occupasse quella sede [...] , riuscì con grande abilità a non inimicarsi l'imperatore, pur eseguendo in tutto gli ordini del papa che aveva ordinato ai vescovi del Regno di non sottostare alla requisizione.
A. morì intorno al 1251.
Fonti e Bibl.: I. F. Böhmer-J. Ficker, Regesta ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] , p. 20; M. Schipa. Carlo Martello, in Arch. stor. per le prov. napol., XV (1890), pp. 10 s.; L. Mattei-Cerasoli, Di alcuni vescovi poco noti, ibid., n.s., IV (1918), p. 370; A. De Regibus, Le contese degli Angioini di Napoli per il trono di Ungheria ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] sua sede, come dimostra il fatto che nell'aprile 1168 una donna di Mantova donò una casa a G. (designato ancora come vescovo della città). In seguito fu eletto al suo posto Giovanni, che forse non poté entrare subito in carica dal momento che la sua ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] allora da Capua anche il clero, che si rifugiò a Napoli, portando con sé gli arredi e le suppellettili sacre, e lo stesso vescovo F., che riparò invece a Roma. Qui morì più tardi, ignoriamo esattamente la data ma ad ogni modo prima dell'autunno del ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] Bonifacio di Toscana a Cometo. Ma il documento addotto come prova (Regesto di Farfa, n. 824, pp. 225 s.) accenna solo a un vescovo di Tuscania, del quale non indica il nome, mentre si sa che il 2 maggio 1050, in occasione di un altro sinodo convocato ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] Più tardi saranno cappellani del C. anche Boemondo di Vezza e Ardizzone di Trino, il primo già procuratore di Corrado di Cocconato vescovo di Asti. Tra i nipoti, per i quali il C. chiese ed ottenne prebende in Inghilterra e in Spagna, vi sono Alberto ...
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BENNO
Cosimo Damiano Fonseca
Si ignora la data di nascita di questo vescovo comense.
Per quanto riguarda il luogo, il Ballerini e l'Ughelli sostennero la sua origine tedesca attribuendogli come patria [...] 1065 (la cui autenticità di contro al Quadrio e al Salis sostennero il Bresslau ed il Besta) - con il quale fu restituita al vescovo Rainaldo successore di B. la contea chiavennate con il ponte, con i dazi e con ogni sua rendita - si fa un chiaro ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] 1123 partecipò al concilio del Laterano in cui tra l'altro nel canone 16 venne sancita la soggezione dei monaci ai vescovi, e fu loro vietato di celebrare messe pubbliche solenni, visitare gli infermi e amministrare loro l'unzione.
Nel 1126 era di ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] s., 267; B. Ricci, Il Liber censuum del vescovado di Modena, Modena 1921, pp. 61-66; E. P. Vicini, Ricerche sulla famiglia di E. vescovo di Modena (1154-1174), in Lo Scoltenna, s. 2, 1923, nn. 8-11, pp. 1-5; P. F. Kehr, Italia pontificia, V, Aemilia ...
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ERMENALDO (Ermenaldus, Hermenaldus)
Olivier Guyotjeannin
Di E., successore di Adelardo come vescovo di Reggio Emilia, s'ignorano data e luogo di nascita. L'ultima notizia che abbiamo su Adelardo risale [...] - ma non sappiamo se sia rimasto presso la corte imperiale - partecipò, insieme con gli arcivescovi di Milano e Ravenna e con altri vescovi, tra cui quelli di Parma e Cremona, al sinodo romano che decretò la deposizione di Giovanni XII; l'8 e il 9 ag ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.