BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] Fossombrone, che decisero a favore del B.; l'8 genn. 1244 fu quindi confermata da Innocenzo IV. Il B. fu tra i pochi vescovi italiani che si recarono a Lione per il concilio convocato dal pontefice per il giugno 1245 (se ne ha notizia da una lettera ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] tra il Ricci e i circoli romani, in particolare con i padri della Chiesa Nuova; è in corrispondenza con il Serrao, vescovo di Potenza (dal 1783),facilitando i rapporti e i legami, nella comune aspirazione di riforma, tra questo e il Ricci, del ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] di Balignano. Ancora, Gregorio IX, alludendo in una bolla del 1236a favore del monastero di S. Croce sul Chienti a un vescovo che con tutta probabilità è B., lo definisce "bone memorie". D'altra parte l'argomento dei privilegi al capitolo fermano ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] 1466, Non è nota la data; ma è certo che già nel marzo di quell'anno la diocesi di Senigallia aveva un nuovo vescovo "per morte di Antonio".
Al C. è attribuita la traduzione in italiano di alcuni trattati di Aristotele, conservati nel cod. 279 della ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] dopo la richiesta, fatta dal papa a Enrico V, di tener fede alle promesse, ma è poi arrestato con gli altri vescovi emiliani assieme al papa ed ai suoi consiglieri.
La cosiddetta Relatio registri, che riflette l'opinione della Curia e segnala appunto ...
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AZZO
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Nativo di Parma, come dice la sua iscrizione sepolcrale, fu poi probabilmente monaco a Montecassino.
Eletto vescovo di Caserta (l'attuale Caserta Vecchia) in una data successiva al 1285, nel [...] un ordine di Carlo II d'Angiò del 15 maggio 1304. Nel 1291 aveva dal pontefice Niccolò IV l'incarico di consacrare il vescovo di Carinola.
Caro a Carlo II, A. ebbe un posto di non poco rilievo nella cultura napoletana della fine del Duecento: una sua ...
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ALBERIO (Adelberio)
Bruno Fava
Priore della Congregazione dei Canonici regolari di S. Maria del Reno, fu consacrato vescovo di Reggio Emilia il 15 marzo 1140 da Gualtieri, arcivescovo di Ravenna. Nel [...] a proposito della chiesa di Cicognara: la sentenza di A. che contemplava una dipendenza "in spiritualibus" del monastero verso il vescovo di Cremona fu riformata da Eugenio III, a completo favore dell'abbadessa di S. Giulia. Impegnato anche in altre ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] a cura di C. Manaresi, III, 1, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XCVII, n. 428, pp. 310-314; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra et d'Arezzo, a cura di S. Ammirato il Giovane, Firenze 1637, p. 83; M. Giovannelli, Cronistoria dell ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] valle dell'Inn.
Insigne per viva e sincera pietà e per sereno equilibrio politico, fu tra i più grandi e benemeriti vescovi di Trento, anche se la sua fama, offuscata dalla magnificenza rinascimentale dei Clesio e dei Madruzzo, non è stata pari alla ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Nato da una delle più nobili famiglie partenopee, quella che discendeva dal duca Sergio I, divenne vescovo di Napoli, succedendo allo zio Stefano III, nel gii secondo il Gams, [...] . La sua presenza alla stesura di un terzo documento, nel 921, completa il quadro delle notizie che noi abbiamo su questo vescovo di Napoli, il cui pontificato fu tuttavia assai lungo. Quando, nel 956, la città di Napoli fu miracolosamente salvata da ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.