BALDOVINO
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Probabilmente di origine normanna, come dimostrerebbe il suo nome, sarebbe stato fatto vescovo di Melfi anteriormente al 1050, se è vera la notizia, riferita dall'Araneo (pp. 109 s., ove, [...] fatta da Roberto il Guiscardo al monastero della SS.ma Trinità di Venosa. Il 10 ag. 1067 era certamente fra i vescovi che si riunirono in Melfi intorno ad Alessandro II, in un sinodo nel corso del quale fu scomunicato Guglielmo conte del Principato ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] ancora a San Miniato il 29 luglio; dall’imperatore ricevette inoltre il 2 novembre a Sarzana la conferma del diploma rilasciato al vescovo Galgano nel 1164, confermato a sua volta da Enrico VI il 28 agosto 1186 e il 17 agosto 1194, che riconosceva al ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] 513 s., 517-521, 525-534, 536, 541, 545 s., 549, 551, 553-555, 566, 568-572, 574-577; M. Cavallini, Il vescovo Pagano e le origini del comune cittadino, in Rassegna Volterrana, VII (1933), pp. 64-81; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1956, II ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] , come risulta dalla citata lettera del giugno del 591 al diacono Onorato.
Il ruolo preminente di G. rispetto agli altri vescovi dell'isola è dimostrato anche dal fatto che a lui spettava la fondazione dei monasteri e il controllo della conformità ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] nome di Alessandro II (1º ott. 1061), E. ricevette dal nuovo papa l'incarico di portare a compimento, insieme con i vescovi di Cremona e di Ferrara, quanto aveva stabilito Leone IX circa il culto da riservarsi in Polirone alle reliquie di s. Simeone ...
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ALBERTINI, Maffeo
Mario Rosa
Canonico della cattedrale di Verona già al tempo del vescovo G. M. Giberti (1524-43), di lui è nota soltanto la collaborazione prestata, insieme con l'arciprete Giovanni [...] è più direttamente impegnata.
Bibl.: F. Lauchert, Die italienischen literarischen Gegner Luthers,Freiburg i. B. 1912, pp. 570-584 (con ampio riassunto del contenuto dell'opera); G. B. Pighi, Gian Matteo Giberti vescovo di Verona,Verona 1922, p. 111. ...
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BONIFACIO
Pietro Roselli
Nato intorno al 1223, fu canonico della cattedrale di Parenzo fino alla sua elezione a vescovo di quella città, avvenuta tra la fine dell'anno 1282 e l'inizio del 1283.
Vari [...] Liber Rubeus della curia di Parenzo e pubblicati dal De Franceschi nei quali compare, il 27 apr. 1289 e il 13 febbr. 1297, come vescovo di Parenzo un tale Ottone. Ora è da dire che proprio per il 1297 i documenti editi dal Kandler non parlano mai di ...
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BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] secundus post eum in predicto castro ac curte", condonandogli la metà di ciò che "sub constituta quasi pensione ac redditu" veniva offerto ai vescovi di Arezzo a Natale, a Pasqua e il giorno di s. Donato (7 agosto), e di ciò che di regola veniva dato ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] suoi legami con la corte angioina. Per questi stessi motivi fu anche eletto il 18 sett. 1294 cardinale con il titolo di S. Angelo da Celestino V, notoriamente condizionato durante il suo breve pontificato ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] Gregorio I Magno, il quale, verso la metà del 591, lo aveva deposto e spogliato del sacerdozio. L'elezione del nuovo vescovo si rivelò faccenda lunga e complicata e solo dopo circa due anni come successore di Demetrio venne eletto F.; la scelta fu ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.