ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] della locale basilica di S. Pietro, avvenuto nel marzo di quell'anno, afferma che il tempio era stato edificato dal vescovo A. "pro mercede Ariane hereseos de qua triumphaverat"; la fonte, che il Biemmi giudica di gran peso, è completamente svalutata ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] in carica della stessa città, Goffredo. È il segno più evidente che ancora nell'ultimo quarto del 1080 G. non era affatto vescovo eletto della città normanna. Dunque l'unico dato certo di cui si dispone è che la sua consacrazione avvenne tra il marzo ...
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DODONE
Carluccio Frison
Non sono note né la data di nascita né le origini di questo vescovo di Modena e incerti sono pure gli inizi della sua carriera ecclesiastica. Quando viene ricordato per la prima [...] aiuto ai vicini Bolognesi. Iniziò così una crisi gravissima per il Comune modenese, che in quegli stessi anni perse anche il suo vescovo. Infatti D. morì dopo il 27 maggio 1134, giorno in cui compì il suo ultimo atto. Al suo posto, in novembre, operò ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] . Il suo ultimo atto risale al 29 luglio 1208 e dal 5 agosto appare come arcivescovo Ubaldo, fino a quel momento vescovo di Faenza.
Fonti e Bibl.: Annales veteres Mutinenses, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., IX, Mediolani, 1727, coll. 55 s ...
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BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] per un prestito da lui contratto per 50 libbre provisine.
Ben poco si sa delle opere intraprese da B. negli anni del suo vescovato. Con una lettera del 9 ag. 1255 diretta a Enrico III, abate di S. Scolastica di Subiaco, Alessandro IV risolse le ...
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BESOZZI, Branchino (Besaccio, Besoccio, Besucci, Besuccio, Besuntius, Besutio, Bezzozzo, Branquinus)
Paola Supino
Vescovo di Bergamo, fu molto probabilmente un discendente della nobile famiglia Besozzi [...] Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.).
Il Calvi (I, p. 239) fissa al 22 febbr. 1381 la solenne entrata del B. nel vescovato di Bergamo, ma, quasi certamente, confonde questa data con quella del 2 febbr. 1384, giorno in cui, con una cerimonia identica a ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] Enrico II con diploma del 1014, Corrado II il Salico con privilegio del 1025, e Federico I nel 1155 avevano attribuito ai vescovi di Novara in quanto signori dei comitati di Pombia e di Ossola, e conti di Novara. Il primoproblema politico che il B ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] egli stesso prese parte, tra l'ottobre del 1561 e il giugno del 1562.
L'E. fu uno tra i rari vescovi, le cui diocesi ricadevano nel dominio temporale dei Gonzaga, a partecipare al concilio di Trento. Nelle sessioni in cui intervenne, dalla prima ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] nome ricorre per la prima volta in una lettera di Giovanni VIII anteriore al settembre di quell'anno. Risulta invece essere già vescovo cardinale di Ostia poco meno di due anni dopo, quando viene citato per la seconda volta dalle fonti a noi note, in ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] Santo Patrono, Ferrara 2001; G. Brizzi, Bologna e l’Aemilia tra IV e V secolo, ibid., pp. 25-28; A.M. Orselli, Il vescovo del Tardoantico, ibid., pp. 29-32; L. Paolini, Un patrono condiviso. La figura di San Petronio: da “padre e pastore” a simbolo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.