Vescovo di Frisinga (m. 854) e già abate di Kempten, fu maestro e si occupò di grammatica lasciando due commentarî su Donato minor e maior, ampliandone talvolta il testo e attenendosi principalmente a [...] Prisciano. Come vescovo dettò una lettera contro gli inganni nelle reliquie. ...
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Vescovo di Tours (dal 397 al 444). Successore di s. Martino, accusato a torto di cattivi costumi da Lazzaro (poi vescovo di Aix), dovette giustificarsi in varî concili e poi anche allontanarsi dalla diocesi [...] per qualche anno, prima di essere reintegrato. Festa, 13 novembre ...
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Vescovo e teologo (Paraza, Aude, 1839 - Castelnaudary 1906). Prese parte al concilio Vaticano I; fu poi avversario del modernismo. Tra le sue opere: Vraie et fausse exégèse (1903); Fausse exégèse, mauvaise [...] théologie (1904); nota anche la sua Vie de N. S. Jésus Christ (1883) ...
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Vescovo di Metz (sec. 4º), coevo di s. Servazio di Tongeren secondo la tradizione locale; ma secondo altri, del sec. 5º; dai Bollandisti spostato al sec. 6º. Le sue reliquie furono trasferite (830) nell'abbazia [...] di Marmoutier (ted. Maursmünster), in Alsazia. Festa, 11 agosto ...
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Vescovo di Sabiona (m. circa 605). Partecipò al sinodo (588-590) di Marano, presso Venezia, che assunse posizione scismatica durante la controversia dei Tre Capitoli; sottoscrisse poi (591) una lettera [...] all'imperatore Maurizio come episcopus Ecclesiae secundae Retiae, ma si sottomise a Gregorio Magno ...
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Vescovo (n. 1126 - m. 1152) di Soissons; a lui è attribuito da H. Ritter il trattato De generibus et speciebus (precedentemente attribuito ad Abelardo), per la coincidenza fra la teoria degli universali [...] qui esposta con quella ascritta a J. da Giovanni di Salisbury ...
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Vescovo di Bostra, consultato per lettera, insieme a numerose altre personalità ecclesiastiche, dall'imperatore Leone I (457) sull'autorità dei decreti emessi dal concilio di Calcedonia. Abbiamo alcuni [...] frammenti della sua confutazione dell'Apologia di Origene di Eusebio di Cesarea, nonché due omelie ...
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Vescovo di Pax Iulia (od. Beja, in Portogallo) al tempo del re visigoto Teudi (531-548); autore di un commento all'Apocalisse, largamente sfruttato da Beato di Libana (v.) come mostrano i frammenti di [...] un codice di Copenaghen, già appartenente ad Arias Montano ...
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Vescovo di Carcara in Mesopotamia, secondo un certo Egemonio, che negli Acta disputationis Archelai cum Manete (frammenti greci, probabilmente dalla prima metà del 4º sec.; versione latina del sec. 6º) [...] pretende riferire due dispute di A. con Mani, offrendo notizie utili sul manicheismo ...
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Vescovo di Le Mans verso il 348; scarse le notizie della sua vita. Morì nel 397 e l'amico s. Martino di Tours ne curò la sepoltura; è patrono di Paderborn, dove si veneravano le sue reliquie. Festa, 23 [...] luglio, nel Martirologio romano ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.