Vescovo di Kilkenny (sec. 13º); ebbe nella sua giurisdizione Cambridge, dove gettò le basi del sistema accademico, rafforzando l'autorità del cancelliere dell'università. Nel 1280 ottenne che i frati secolari [...] dell'ospedale di San Giovanni fossero sostituiti da studious scholars; quattro anni dopo, questi furono interamente distinti dai fratelli laici e U. fondò e dotò il collegio di Peterhouse ...
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Vescovo (sec. 8º). Mandato da papa Gregorio III a Carlo Martello, per recargli le "chiavi della Confessione di S. Pietro", con altre reliquie, e per chiedere aiuto contro Liutprando, re dei Longobardi, [...] offrendo in cambio il titolo di console in Roma, fu onorevolmente accolto, ma nulla ottenne causa un accordo già in atto fra Longobardi e Franchi (739) ...
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Vescovo di Worcester (m. 1266). Eletto vescovo (1236), fu tra i sostenitori del partito della riforma ecclesiastica capeggiato da Edmondo Rich e da Roberto Grossatesta: e alla morte di quest'ultimo (1253) [...] fu l'esponente autorizzato del clero inglese antipapale. Scoppiata la guerra dei baroni, fu dalla parte di S. de Montfort. Morì dopo la disfatta di Evesham ...
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Vescovo (sec. 2º) di Antiochia (169). Delle molte sue opere, ci sono rimasti solo tre libri Ad Autolycum, di carattere apologetico; l'opera, lucido e fedele specchio delle dottrine antiochene, è importante [...] soprattutto per la dottrina trinitaria (vi compare per la prima volta il termine trinità); T. è il primo a considerare il Nuovo Testamento come testo ispirato ...
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Vescovo di Noyon e di Tournai (Salency, Oise, 456 circa - Noyon 545 circa), il suo corpo fu deposto a Soissons nell'abbazia da lui detta di St. Médard, fondata dal re Lotario. Il particolare della bocca, [...] nella salma, aperta e sorridente lo fece ritenere nel Medioevo, specialmente in Francia, protettore contro il mal di denti. Festa, 8 giugno ...
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Vescovo (m. dopo il 433) di questa città (Mabbūg), partecipò al concilio di Efeso (431), nel quale avversò s. Cirillo, e dopo il quale continuò a sostenere Nestorio con tanta intransigenza, da rompere [...] i rapporti anche con Giovanni d'Antiochia, dopo la sua riconciliazione con Cirillo; perciò fu esiliato alle miniere di Famothis, in Egitto, ove morì ...
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Vescovo di Copenaghen (dal 1537) e scrittore (Ribe 1503 - Copenaghen 1560), prof. di teologia. Il suo Visitatsbog ("Libro delle visite pastorali", pubbl. 1866) è di notevole interesse documentario, pur [...] nell'ambito della nuova ortodossia, e spicca per il tono schietto e umano col quale P., primo vescovo luterano dello Sjaelland, racconta le esperienze delle sue visite pastorali. ...
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Vescovo (Frisia 744 circa - Billerbeck, Vestfalia, 809). Scolaro di s. Gregorio di Utrecht, poi di Alcuino a York, continuò a Deventer l'opera di s. Lebuino. Si dedicò a evangelizzare Frisoni e Sassoni. [...] Dopo un soggiorno a Montecassino, tornò in Frisia dove fu vescovo (804). La sua festa si celebra nella diocesi di Münster il 26 marzo. ...
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Vescovo di Bologna (dal 433), dove morì verso il 450, e di cui è patrono. Di famiglia nobile (ma l'identificazione della sua personalità è incerta), edificò a Bologna un'imitazione dei santuarî eretti [...] sul S. Sepolcro di Gerusalemme (si ritiene probabile un suo viaggio in Terrasanta). Sulla sua vita fiorirono presto molte leggende. Festa, 4 ottobre ...
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Vescovo melchita di Ḥarrān in Mesopotamia (n. Edessa 740 circa - m. 820 d. C.). Discepolo di S. Giovanni Damasceno, polemizzò con numerosi opuscoli in greco e in arabo contro i dogmi dell'islamismo, difese [...] il culto delle immagini e in genere le dottrine cattoliche. Fu forse il primo scrittore cristiano a usare l'arabo in materia religiosa ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.