CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] la promozione sociale dalla professione alla nobiltà sposando nel 1617Barbara di Leonhard Götz, cancelliere di corte e futuro vescovo di Lavant; lo stesso ottenne il 20 febbr. 1623 il conferimento della baronia di Sparbersbach, nel '27fu ascritto ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] data 11 ott. 1339.
Il 17 marzo del 1340, a coronamento di una brillante carriera ecclesiastica, D. fu' nominato vescovo di Monopoli da Benedetto XII. Unica traccia della sua breve attività pastorale è un documento di scarsa importanza, una dispensa ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] concetto circa il potere assoluto del papa sulla Chiesa universale. Il C., quindi, ripercorre le fasi attraverso cui il vescovo di Roma è riuscito ad usurpare i diritti dei confratelli e del popolo cristiano: nei primi secoli del cristianesimo ogni ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] 'I. mantenne frequente corrispondenza con personaggi di spicco, fra cui i cardinali G. Pozzobonelli e S. Valenti Gonzaga, il vescovo di Como G. Muggiasca, il plenipotenziario imperiale in Lombardia G.C. di Firmian, la dotta contessa Clelia del Grillo ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] dopo alcuni rinvii, l'11 genn. 1908. Gli interpreti erano: il G. (Marco Gratico), Evelina Paoli (Basiliola), C. Galvani (vescovo Sergio), I. Mascalchi (Lucio Polo). Secondo i cronisti dell'epoca fu uno spettacolo imponente, per il numero degli attori ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] quindi la presidenza per l'anno 1845, confermatagli per il 1846 in deroga allo statuto, su proposta del vescovo aprutino A. Bertettini.
Un pregevole discorso Sulla patria agricoltura pronunciato come presidente della Società economica nella tornata ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] dall'ardore calvinista che lo portava ad interpretare i canoni del primo concilio di Nicea nel senso più sfavorevole al vescovo di Roma" (Studi, p. 260), con pari sincerità riverì mons. Duchesne e criticò il futuro cardinale Baudrillart (cfr ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] giansenisti quanto piuttosto l'anticurialismo dei loro epigoni italiani, in particolare l'attacco portato all'autorità del papa dal vescovo di Pistoia Scipione de' Ricci, soprattutto nel sinodo del 1786.
Secondo T. Santagostino (p. 228) nel 1798 il G ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] dell'edificio sacro nel 1775.
Il figlio Pomponio fu giureconsulto famoso e uditore della Sacra Rota a partire dal 1560; creato vescovo di Novara nel 1577, morì due anni dopo.
Fonti e Bibl.: P. Piatti, Elegiae cum epigrammatis, Mediolani 1508, cc. 8 ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] S. Oratio Martos e ad Alfonso d'Elia (citate nel testo), rispettivamente in Delle vite dei santi descritte da mons. P. Regio, vescovo di Vico Equense, Napoli 1587, libro II, e Discorsi intorno le virtù morali, ibid. 1576 (cit. da L. Bolzoni, 1973, pp ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.