GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] cittadine come avviamento a un più vasto sentimento nazionale. Dopo avere esordito nel 1837 con un Canto per l'ingresso del vescovo G. Rossi nella diocesi pratese, il G. avvertì la spinta verso lo studio del passato, caratterizzato in lui da un forte ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] radicate da diventare motivo dominante. Il tramite tra questo ambiente e il C. fu con molte probabilità Leonello Chieregato, vescovo di Concordia, nella cui ideologia è possibile cogliere momenti molto vicini a quelli espressi dal C. nella replica al ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] frontespizi di molte sue opere. Fu pure in corrispondenza con G. B. Giovio e G. Fantoni, ma specialmente intrinseco del vescovo di Parma A. Turchi, del quale lasciò un'accurata biografia (pubblicata negli Elogi).
Il C. non prese moglie, fu terziario ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] , come prova anche la dedica a Ranuccio dei Poemata, usciti nel 1564.
Nel 1556 il F. fu creato da Paolo IV vescovo di Massa Marittima e Piombino su proposta di Alessandro Farnese, che di quella diocesi era amministratore dal 1538. Sulle rendite del ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] di affermare che il G. servì pure monsignor Carlo Emanuele Madruzzo, dal 1622 coadiutore dello zio Carlo Gaudenzio, principe-vescovo di quella città. Dopodiché, finalmente, gli riuscì di trovare una collocazione più stabile a Roma, nella cerchia di ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] annotazione più ampia in cui l'autore si cimenta in richiami e raffronti con altri scrittori classici.
Per certi contrasti col vescovo di Gubbio il C. si allontanò dalla città umbra e fece ritorno a Siena, ove soggiornò per qualche tempo sempre con ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...]
Di lui si ricordano ancora: Alessandro Puschin (1865); Marco Polo (1871); La figliuola del saltimbanco (1882); La mamma del vescovo - per soli uomini (1884); La filosofia di Giannina (1885); Il colpo di Stato - per sole donne (Torino, teatro Gerbino ...
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ALECCHI, Ottavio
Maria Leuzzi
Nacque a Verona nel 1670. Di lui abbiamo scarse notizie biografiche: erudito dai molteplici interessi, come mostrano gli Epistolari del Maffei, di A. Zeno e del Muratori, [...] opera portata a termine, oltre la Storia dei Letterati Veronesi, è l'Apologia per i sermoni del Martire S. Zeno, Vescovo e protettore di Verona (Verona, Biblioteca comunale, ms. 138).
Dall'epistolario dell'A, il Gasperoni ha pubblicato alcune lettere ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] le rime di Cino da Pistoia, menzionato dal Mazzuchelli, e una Vita del b. Andrea Franchi dell'ordine di S. Domenico, vescovo di Pistoia, e di messer Bartolomeo suo fratello, preposto di Prato,scritta nel 1616 e citata dal Moreni fra i manoscritti in ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] il frutto più importante di queste ricerche del C., la sua Tipocosmia, pubblicata a Venezia dal Valgrisi nel 1561 e dedicata al vescovo di Arras Carlo Perrenot. Il libro, che il C. asseriva di aver ultimato già dieci anni primae di aver deciso di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.