LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] ricordare la celebrazione dei santi, che è alla base dei panegirici Il monte Etna (Lodi 1640), "per san Bassiano vescovo e protettore di Lodi", e Il fonte del guiderdone (Pavia 1648), "per l'acque miracolosamente impetrate dal beato padre Gerolamo ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] abbia cominciato privatamente un corso, di cui ci resta una breve prolusione. Ma nello stesso anno fu chiamato a Novara dal vescovo Bartolomeo della Capra, e vi tenne un corso su Terenzio e sul De officiis di Cicerone: anche di questo ci resta la ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] la Puglia, forse a causa di un rapido capovolgimento di fortuna, l'A. si recò in Abruzzo, presso G. Coppola, vescovo dell'Aquila (novembre 1743), passando poi a Roma, ove soggiornò dal maggio 1744 fino al gennaio 1745. Trasferitosi a Padova, l ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] talvolta mai raffrenata dalle preoccupazioni di stile, riesce ad infondere convinzione agli argomenti trattati.
Il cardinal Girolamo Buonvisi, vescovo di Lucca, lo richiamò in patria nel 1666 per predicarvi l'Avvento. In questa occasione, per l'alta ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] dei re Edoardo del Portogallo, Eleonora, sua promessa sposa, incontro alla cui preparazione non era rimasto estraneo il vescovo della città toscana, Enea Silvio Piccolomini. La narrazione, che si stende per 3.360 endecasillabi, è particolareggiata e ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] poesie encomiastiche del B. furono indirizzate a due podestà di Padova, Antonio Venier e Marco Zane, e a Francesco Barozzi vescovo di Treviso "cum in utroque iure doctoratus laurea donaretur": in quest'ultima, che è il suo componimento più ampio, si ...
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GANDINO, Marcantonio
Delfina Giovannozzi
Appartenente alla nobile famiglia dei Gandino (o Gandini) di Treviso, Marcantonio - fratello di Pietro, frate minore osservante con il nome di fra Bonaventura [...] a Venezia nel 1598, per i tipi di F. Prati, essa fu dedicata dal figlio del G., Gianfrancesco, ad Alvise Molin, vescovo di Treviso, con una lettera datata Treviso 18 giugno 1598. La morte improvvisa aveva impedito infatti al G. di portare a termine ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] sermone m lode di s. Romualdo (cod. Marciano lat., CI. XIV, 295),il quale però quasi certamente deve assegnarsi a Marco Barbo vescovo di Treviso.
L'epistolario è contenuto nei codd. Marc. lat., CI. XIV, 256 e 257; l'Epistola nobilium virorum fu edita ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] umanistici e filologici, secondo l'indirizzo pomponiano.
Intorno al 1472 il C. si allontanò da Roma, al seguito del vescovo di Feltre Angelo Fasolo, vicario del patriarca di Aquileia, e nell'anno successivo fu invitato ad Udine per tenere un ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] quelle veronesi dei Filarmonici e degli Aletofili (nella sede della quale il 2 marzo 1778 tenne una lezione su "Due vescovi simultanei nella Chiesa di Verona al principio del secolo VI"). Ebbe carteggi prolungati con J. Andrès a Napoli, con l'arcade ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.