FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] di sapore beccadelliano.
Un'altra testimonianza del verseggiare del F. è nel codice Vat. lat. 2836, di mano del vescovo Angelo Colocci, umanista, il cui maggior merito è appunto quello di aver conservato la produzione di letterati suoi contemporanei ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] versione dell'Ethica a Boezio e non, come voleva il R., a un domenicano inglese (in realtà il B. alludeva al vescovo di Lincoln, Roberto Grossatesta, che non era domenicano). L'umanista aretino venne a conoscenza dell'attacco solo più tardi ed espose ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] lievemente rimaneggiata nel 1542). Le lettere raccolte vanno dal 10 sett. 1531 al 4 nov. 1538, ma la dedica al vescovo di Fréjus Leone Orsini in data luglio 1538 è sintomo che le ultime epistole furono redatte apposta per la pubblicazione.
Nel ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] istorica della patria, e compendio della vita di Giacomo Ammannati Piccolomini, cardinale di S. Chiesa, detto il papiense, vescovo di Lucca e di Pavia (Lucca 1712), oppure di carattere filologico-antiquario, come la dissertazione stampata nel 1714 a ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] , pp. 13 s.). Il 28 gennaio dell'anno successivo si dice lieto di avere potuto affittare una delle sue due case al vescovo di Arezzo, Gentile Becchi, non solo perché uomo di studio, ma perché è anch'egli "lorenziano". Lamenta di esser segnato a dito ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...]
A impedire una più significativa e rapida ascesa del L. giunse, nel 1603, la morte dello zio Giovanni Desideri, da poco nominato vescovo di Rieti: oltre a una secca diminuzione delle rendite, il L. sentì venire meno l'appoggio dei Farnese e cercò di ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] F. di Bissingen, governatore di Venezia (cfr. Ciampini, 1966). Nel 1802, ad esempio, si preoccupava di compiacere il vescovo di Vicenza proponendo la proibizione dell'Abrégéde l'origine de tous les cultes ou religion universelle diCharles François ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] nel rinascimentale genere letterario, ma si rende più duttile nella canonizzazione non più del poeta teologo, ma del vescovo e del poligrafo, ad opera, cioè, delle forze oggettivamente più dinamiche della società cinquecentesca. Che il personaggio ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] D. fanno supporre veritiera la notizia di un suo processo e condanna. Tanto più che in un altro sonetto egli chiese la protezione del vescovo di Bosa G. F. Fara, che sappiamo rettore della diocesi nel 1591 e per soli sei mesi: questi versi portano l ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] pronunciò a Bergamo l'orazione funebre per Bartolomeo Colleoni. è sua anche l'orazione in lode di Ludovico Donati diventato vescovo di Bergamo. Una diffusione più vasta arrise, a quanto pare, alla orazione per Gabriele Rangone, oriundo di Chiari, che ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.