PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] d’amore, spesso erotiche e trasgressive (Il ritorno a Maria, Il cardello geloso, Il telaio, La tentazione) che, denunciate al vescovo di Acri, gli costarono ancora una volta la mancata nomina a titolare di una parrocchia, ma continuò a scrivere prose ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] Napoli, il D. apprese dell'interdetto religioso che aveva colpito la sua città natale. Tornò precipitosamente a Lecce e si incontrò col vescovo Fabrizio Pignatelli. Ebbe per sé un canonicato nella cattedrale. Quasi contemporaneamente fu nominato dal ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] va detto ancora che, probabilmente per non lasciare pagine bianche alla fine, l'autore vi inseri un epigramma ad Altobello Averoldi, vescovo di Pola, e uno a Gerolamo Casio de' Medici.
L'anno dopo, cioè nel 1526, per iniziativa del B. usciva a ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] omaggi poetici, non solo per esaltare i meriti del defunto ma, con l'intenzione, più o meno evidente, di proporlo come esempio di vescovo ideale. L'iniziativa era partita dal G. e da D.A. Farini di Russi; il secondo, carbonaro e sospetto alla polizia ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] Rer. Italic. Scriptor., 2 ediz., III, 16, p. 179 e specie n. 2), che conserva la corrispondenza di Maffeo Vallaresso vescovo di Zara dal 1450, si trovano alcune lettere dirette al B., che testimoniano degli ottimi rapporti intercorrenti fra lui e il ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] nominati alcuni soci, immaginati come interlocutori del dialogo: il giureconsulto Tonsus, principe degli Accademici, il vescovo Ottaviano Raverta, M. Antonio Maioragi, professore di retorica a Milano, il giureconsulto Ferdinando Abduense, Francesco ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] a J. Matal. Nel volume è inoltre incluso un Commentarius de Apollodoris ad opera dell'erudito napoletano Scipione Tetti dedicato al vescovo di Augusta Ottone Truchs, amico dei cardinali A. Farnese, c. Madruzzo, S. Osio, e familiare di Paolo III. Il ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] , dove non pare si distinguesse per zelo religioso e austerità di vita, tanto che anni dopo, nel 1586, il vescovo di Pavia, cardinale Ippolito De Rossi, avrebbe lamentato lo scarso impegno dell'asolano nelle cose della prepositura pavese.
Secondo la ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] .
Nel 1550 questi era giunto a Bergamo per istruirvi processi a carico di persone sospette di eresia, tra le quali il vescovo Vittore Soranzo. L'A., la cui fama di giurista era già ampia e consolidata, gli fu illuminato consigliere; gli salvò anzi ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] a se falsam haereticorum doctrinam perscribit, Cracoviae 1596), il Vettori, il Baronio, il Bonciario, Paolo Sacrati, Luigi Lollino vescovo di Belluno. Morì il 6 maggio del 1594 e venne sepolto nella chiesa dell'Ordine.
La sua opera, interamente in ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.