FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] , su consiglio e per raccomandazione del cardinale F. Giudice Caracciolo, arcivescovo di Napoli, che dal 1820 al 1833 era stato vescovo di Molfetta, egli partì per Napoli, per entrare nel collegio dei canonici regolari di S. Agostino, dove si imbevve ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] chiesa di S. Michele della città; nel 1587 fu nominato vicario nella diocesi di Veroli (Albano) di cui Bonelli era vescovo e, in quanto suo procuratore, prese possesso del feudo di Bosco.
Nel 1598 raccolse, su mandato del cardinale Bonelli, tutti ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] nobiltà di corte e dell’amministrazione regia, dai Meneses e Noronha della casa di Vila Real agli Almeida, al raffinato vescovo di Porto, Diogo de Sousa, fino ai membri della famiglia Alcáçova e Carneiro, tutti destinatari di sue lettere o epigrammi ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] anni successivi tale incarico con l'insegnamento nel seminario bolognese. In questo periodo ebbe modo di conoscere e visitare l'allora vescovo di Imola (e amico di vecchia data del Marchetti) G.M. Mastai Ferretti. Quando, nel 1846, quest'ultimo venne ...
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BROCARDO (Broccardo, Broccardi, de' Broccardi), Domizio
Gianni Ballistreri
Nacque a Padova o nelle immediate vicinanze attorno al 1390 da Brocardo de' Brocardi, di agiata famiglia. Passò la prima giovinezza [...] presso l'ufficio della Volpe; nel 1448 fu tra i consiglieri del Comune e fu investito di un feudo ecclesiastico dal vescovo di Padova Fantino Dandolo.
Ebbe, nell'Italia settentrionale, buona fama di rimatore, e fu in amichevole relazione con alcuni ...
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GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] , monsignor Paolo Leonardi, e durante una perquisizione nella sua abitazione, secondo quanto risulta da una lettera dello stesso vescovo, fu rinvenuto un contratto stipulato con il tipografo Sartori di Ancona per la stampa del poema.
Non si conosce ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] con alcuni influenti prelati italiani e stranieri (Domenico de Dominicis, vescovo di Torcello; Antonio La Cerda, vescovo di Lerida; il cardinale Pietro Barbo; jean jouffroy, vescovo di Arras ed altri) non mancò di rilevare il generale regresso ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] Donà, Girolamo Pesaro e infine Giovanni Pisani per otto anni in qualità di precettore del figlio Luigi, di sei anni e futuro vescovo di Padova. Negli ultimi anni di vita fu piovano di S. Fosca a Venezia e canonico della basilica di S. Marco.
Il ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] , o di un Pietro Michiel. Appena degni di menzione appaiono la Canzone all'ill.mo e rev.mo monsig. Marco Giustiniani vescovo di Verona (Venezia 1632) e La notte illuminata. Idillio perlo accasamento degli ill.mi sigg. Gio. Contarini e Maria Mocenigo ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] , con uno stipendio annuo di 55 scudi d'argento. Nel gennaio 1466 succedette in cattedra a Francesco Barozzi, futuro vescovo di Padova, come professore ordinario. Esordì come poeta nel 1466 componendo, in occasione del torneo bandito a Padova per ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.