MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] non - come è stato talvolta ipotizzato - nel 1650, anno di pubblicazione della sua ultima opera.
Antonio propose istanza al vescovo di Montepulciano di essere ammesso come cavaliere nell'Ordine di S. Stefano e di subentrare al padre nella titolarità ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] due figli, Andrea e Agostino. Il primo fu senatore, sindaco e inquisitore del Friuli dal 1622 al 1625. Agostino fu vescovo di Feltre e nel 1628 fu nominato patriarca di Aquileia.
Uomo di profonda cultura, ottimo conoscitore della letteratura antica e ...
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EMELIANI, Emiliano
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 21 febbr. 1682 da Francesco e da Anna Rossi, entrambi di antica famiglia. Si hanno scarse notizie della sua breve esistenza [...] la Biblioteca arcivescovile di Bologna, ms. A 474, f. 260, sec. XVIII). Grazie all'interessamento del cardinale M. Durazzo, vescovo di Faenza, nel 1710 fu onorato della dignità di arciprete della collegiata di S. Stefano di Cotignola, ed insieme del ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] che a lui... non era sortito di trovare in patria" (Capei, p. 135). Il Ciampi riuscì ad ottenergli subito dal vescovo di Płock, mons. Adam, Praźmowski, un posto di insegnante di ebraico nel seminario di quella città, ma la mancata accettazione ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] nazionale, 428 (anche qui il nome del F. è in caratteri greci), un Decretum di Graziano, scritto fra il 1478 e il 1480 per il vescovo di Sens, ora a Parigi, Bibliothèque de l'Arsenal, 1183; le Decretali, scritte prima del settembre 1483 per lo stesso ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] , magister nel 1456 e lettore ordinario di filosofia per gli anni 1458-59 e 1459-60. L’8 marzo 1460 fu nominato vescovo di Acerno da papa Pio II. Due successivi documenti papali del maggio dello stesso anno (redatti entrambi a Siena) confermano la ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] presso lo Studio pisano (il 26 maggio) e aver preso i voti (il 24 settembre), fu richiamato a Pistoia dal vescovo C. Bassi, che gli commissionò la compilazione degli atti del sinodo diocesano. Nello stesso anno, grazie all'interessamento del suo ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] per le sue doti di erudizione umanistica e particolarmente per la padronanza del latino e del greco.
Pio II lo creò vescovo di Nicotera, secondo alcuni cronisti locali il 15 febbr. 1461, ma più probabilmente il 18 genn. 1462, come sostiene l'Eubel ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] e diritto civile con Bernardino Cattani, avendo come condiscepoli Giovanni Lupari, l'abate Cesare Fachenetti, poi cardinale e vescovo di Senigallia, e il conte Lorenzo Fachenetti, poi senatore. Non volle laurearsi perché, per un difetto di pronuncia ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] a Roma in cerca di fortuna. All'inizio dovette accontentarsi di un posto di segretario presso il cardinale Landolfo Maramaldo, vescovo di Bari; ma alcuni mesi dopo, aiutato da una calda raccomandazione del Salutati, riuscì a entrare, con l'ufficio di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.