FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] anche nel diritto canonico. Non stupisce nemmeno la dedica dell'opera, oltre che a Guglielmo patriarca di Gerusalemme, a Giovanni Bono vescovo di Ancona. Le relazioni del F. con la Marca d'Ancona sono attestate già nella Summa de feudis (f. 163vb ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] civiche, dal momento che esso concorre, insieme al Tesoro, al loro finanziamento; il 27, rintuzzando le pretese del vescovo d'Annecy lamentante l'esclusione del clero dal corpo elettorale, sanzionata dalla recente legge sui Comuni, sottolinea gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] ma soprattutto con un diverso e più acuto sguardo sul «mondo».
Dedicando Della ragion di Stato a Wolf Dietrich von Raitenau, vescovo di Salisburgo, nipote di papa Pio IV e quindi cugino di Carlo Borromeo e, in secondo grado, anche di Federico ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] 2002, pp. 239-248; G. de Crescenzo, Diz. salernitano di storia e cultura, Salerno 1960, p. 252; P. Di Stasi, Magnanimi vescovi della diocesi di Lavello, Lavello 1961, pp. 14-18; P. Manzi, La tipografia napoletana del '500. Annali di Mattia Cancer ed ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] argomentazioni in favore dell'uguale dignità delle sedi di Cagliari e Sassari vennero accolte favorevolmente dalla congregazione dei Vescovi incaricata da Sisto V di dirimere la controversia.
Nell'autunno del 1589 Filippo II presentò la candidatura ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] Napoli, Farnesiano, fascio 2017, inc. 34, f. 3-4). Nominato dal re di Napoli l'11 dicembre 1752, il C. fu consacrato vescovo a Roma dal patriarca di Costantinopoli F. M. Rossi il 3 marzo 1753. Ad Otranto rimase pochi mesi, poiché già il 27 febbraio ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] però a Roma insufficienti; e a Roma, il 9 sett. 1803, si riuniva una prima commissione cardinalizia. Sui nomi dei vescovi e sulle richieste si aprì una lunga questione, che occupa buona parte della corrispondenza. L'A. riuscì a far accettare quattro ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] di essere un p. segreto.
In origine il fedele restio a pacificarsi con il fratello era deferito ecclesiae, cioè al vescovo dinanzi all’assemblea dei fedeli. Successivamente, facendosi strada l’esigenza di evitare lo scandalo del p. pubblico, si passò ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] di farlo per il voto.
Nella procedura giudiziale canonica, il giuramento oltre a essere richiesto ai membri del tribunale (eccetto il vescovo), ai testi e ai periti, è un mezzo di prova. Si può richiedere alle parti, in determinati casi, de veritate ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] il re più tardi, di fronte alla resistenza del papa, abbandona questi articoli, non è certo per timore di una ribellione dei suoi vescovi. Ma, in compenso, è il re a dolersi col papa se questi si mostra indulgente verso i giansenisti, invisi in sommo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.