CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] in favore di Antonio Grimani, che durò quasi cinque giorni. In virtù del suo prestigio, ancora a lui si rivolse il vescovo Barozzi nel condurre a termine il progetto di Bernardino da Feltre, di costituire a Padova un Monte di pietà. Un consiglio del ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] particolarmente delicato, che culminò coll'occupazione francese dei tre vescovati lorenesi. Nel 1552, infine, il suo nome veniva incluso nel 1585 e a Colonia nel 1609), dedicata al vescovo Antoine Perrenot de Granvelle, figlio di Nicolas, è una ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] frattanto lo Stainville aveva ottenuto dal governo milanese un ordine di arresto per il C., il Carli scrisse al vescovo di Como chiedendogli di procurare al C. un asilo a Morbegno in territorio svizzero. Egli stesso, dopo averlo provvisoriamente ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] di non dar corso a nessuna richiesta papale di estradizione relativa al Carafa. Fu così che l'archidiocesi di Napoli ebbe un vescovo residente. Più che il modello del rigido Paolo IV o l'influsso dei gesuiti, che nel periodo del carcere gli erano ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] una possibile estensione della signoria rurale di Viadana.
Ritornato a Milano nel settembre, il C. fu inviato, con il vescovo di Novara Pietro Filargo e con Ruggero Cane, a Firenze come ambasciatore del Visconti per confermare la sua buona volontà ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] .
La precipitazione degli eventi obbligò Federico II a rivedere le sue posizioni, con l'invio nel 1234 ad Acri del vescovo di Sidone per tentare una mediazione con Baliano di Sidone e il conestabile Oddone di Montbéliard, che vedeva la condivisione ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] 1775 tra gli Amministratori del Monte Gerbasio cogl'individui dell'istesso nome, ibid. 1779; Antiche e nuove ragioni del vescovo di Capaccio contro all'abate di S. Egidio d'Altavilla innanzi a monsignor Cappellan maggiore per poterle rappresentare a ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] con molte terre, possesso che dipendeva dall'autenticità o meno della pergamena contenente l'istrumento di compera, fatta dal vescovo s. Anselmo nel 1075, dove la parte avversaria schierava i più illustri specialisti di paleografia, sfragistica e ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] Celso Cusano quattro giorni prima, e aveva istituito eredi Andrea, figlio del fratello Pietro, l'abate Germanico (futuro vescovo di Famagosta) e Francesco, figli del fratello Gian Daniello; a Francesco, come primogenito, legò il feudo di Fontanabuona ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] casa di proprietà dei frati di S. Pancrazio e disponeva di due modesti appezzamenti di terreno ricevuti a livello dal vescovo di Fiesole, Benozzo Federighi, suo fratello.
Per quanto riguarda i beni mobili, denunciò un patrimonio di 1500 fiorini, di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.