Canonista (Crécy 1250 circa - Avignone 1313). Addottoratosi a Parigi, eletto cardinale da Celestino V (1294), fu poi legato in Francia e cancelliere della Chiesa; fautore della plenitudo potestatis, è [...] autore del commento al Sesto delle decretali, di un altro alle Extravagantes di Bonifacio VIII e di Benedetto XI, e di opere minori. Fondò a Parigi, col fratello Andrea, vescovo di Noyon, il collegio che portò il suo nome. ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] curia, fino al 1619, quando fu nuovamente nominato segretario di nunziatura, questa volta a Madrid, presso il nunzio Francesco Cennini, vescovo di Amelia. Il 3 dic. 1620 gli fu concesso, col beneplacito del re di Spagna, il canonicato milanese di S ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] . Il 17 genn. 1328 a Roma un'assemblea popolare lo elesse imperatore e ben presto fu consacrato in questa stessa città da vescovi avversi a Giovanni XXII. Fra il 14 e il 18 aprile un'assemblea di laici convocata dall'imperatore depose il papa e lo ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] di porto. Il padre, affetto da una malattia mentale, morì suicida, e il B., che allora era chierico, ottenne dal vescovo di Livorno A. Gilardoni un canonicato della cattedrale e due pensioni, ecclesiastica l'una e governativa l'altra, i cui proventi ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] . Da allora il C. visse per circa tre lustri a Roma, impegnato nelle attività delle congregazioni, governando da lontano il suo vescovato di Faenza per mezzo di vicari, fino a che Urbano VIII, il 25 febbr. 1641, lo trasferì alla sede episcopale di ...
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ALBERTO da Pavia (Albertus Papiensis)
Luigi Prosdocimi
Nato con ogni probabilità a Pavia sul finire del sec. XII, fu giurista, glossatore civilista; era contemporaneo di Iacopo Baldovini (m. 1235) col [...] di concessione di privilegi all'imperatore Federico II; nel 1231 fu nominato dal vescovo di Modena, Guglielmo, arbitro, con Uberto Bonaccorsi, in una controversia tra il vescovo stesso ed il capitolo modenese. Fu, nel periodo 1211-1240, professore di ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] . segr. Vaticano., Reg. Lat. 484, ff. 169r-171r). La consacrazione episcopale del D. deve essere avvenuta poco tempo dopo, se egli era già vescovo quando il 2 apr. 1462 pagò una tassa di 26 fiorini d'oro de camera (Ibid., Obl. et Sol. 79, f. 55v). Il ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] 7-21; L.Jadin, Relations des Pays-Bas, de Liège et de Franche-Comté avec le Saint-Siège d'après les "lettere di vescovi",in Bibliothèque de l'Institut belge, IV(1952), pp. 406, 411 s., 416, 421, 428, 434, 443; H. Raab, Die Gebührerordnung der Kölner ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] alla Curia.
Lo attesta chiaramente l'ampiezza dei poteri conferiti a B. dal papa: gli fu permesso di consacrare vescovi e di concedere sepolture ecclesiastiche anche durante l'interdetto che pesava sul Regno e di assolvere dalla scomunica le persone ...
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Antica famiglia di mercanti di seta bolognesi, di cui si ha ricordo sin dal sec. 13º. A partire dal sec. 15º molti suoi membri si dedicarono al notariato: ad essi è dovuto il celebre archivio notarile [...] grande archivio pubblico di Bologna nel 1808. Altri rappresentanti illustri della stessa famiglia, in varî campi di attività, sono stati: Giacomo (1533-1602), vescovo di Segni dal 1581; Antonio (v.); Eliseo (v.); Cesare (v.); il patriota Angelo (v.). ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.