DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] di Assisi a Cirnabue; basterebbe l'aver negato disegni giotteschi alla porta del battistero di Firenze o alla tomba del vescovo Tarlati nella cattedrale di Arezzo. Non piccolo merito poi fu il ritrovamento della tavola per S. Croce di Ugolino da ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] Cameralis, III, cc. 139v-140; Tomassetti, II, p. 545). Negli stessi anni dovette consolidare la facciata del palazzo del vescovo di Corfù, Cristoforo Marcello, accanto a S. Giacomo alla Lungara, uno dei pochi incarichi che non gli vennero dal papa o ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] , e giustamente, ad esempi toscani: così nei raffinatissimi rilievi illustranti i Fatti dei martiri persiani e in quello del Vescovo Imerio, dove l'arte è pari al portentoso virtuosismo, ritornano i vecchi stilemi padani che trovano la loro più alta ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] -Ginevra), a cura di M. Bandini, Milano 1996 (con bibl.); Arte e cinema. Torino 1930-1945 (catal., Torino), a cura di M. Vescovo, Milano 1997, pp. 20 s.; M.C. Maiocchi, «Parigi amica», 1930. Venturi, i Sei e Parigi: ipotesi e prospettive, in Lionello ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] Massimiliano si segnalano, inoltre, una Madonna col Bambino in gloria ed i ss. Sebastiano, Filippo Neri e Valerio vescovo (1847: Nonantola, frazione Redù, chiesa della Natività di Maria Santissima) realizzata per la famiglia Salimbeni, e il Gonfalone ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] pittore veneto che poco ha da spartire con il Discepoli.
Fonti e Bibl.: Lugano, Curia arcivescovile, Visita pastorale di mons. Garafino vescovo di Lugano, ms. s. d. [sec. XVII]; Arch. di Stato di Milano, Fondo di Religione, p. a., Registri 20, Chiesa ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] , pp. 53-100; E.M. Dal Pozzolo, Quattro appunti su Jacopo da Montagnana, pp. 151-159; A. De Nicolò Salmazo, Un vescovo umanista e i suoi “maistri”: la cappella Barozzi nel Palazzo Vesco-vile di Padova, pp. 221-253; G. Ericani, Iacopo da Montagnana e ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e ad altri, per redigere "certum designum seu planum" del duomo di Pavia, il cui committente era Ascanio Sforza, cardinale vescovo della città e fratello del duca Ludovico (R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia..., I, Pavia 1937, pp. 328 ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] 1681 riceveva, infatti, da Giovanni Battista e Giovanna Pignatelli pagamenti per i due dipinti (S. Agostino nel deserto e S. Patrizio vescovo di Ginevra) della cappella di S. Agostino, e nel 1684 ne firmava la pala d'altare (S. Agostino converte l ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] "Luy⟨ni>" aveva dato "bono principio" il 5 genn. 1517 insieme con una "bella Madonna" commissionatagli da Denis Briçonnet vescovo di Toulon e Saint-Malo, anch'egli partecipante al conciliabolo di Pisa-Milano (Binaghi Olivari, 1975, pp. 64 s.).
Il ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.