FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] Dei resti di affresco, quasi totalmente illeggibili, visibili nell'intradosso dell'arco della cappella, resta una testa di vescovo, inscritto in una cornice ottagonale che decora l'intera fascia dell'intradosso, che Mallory torna ad identificare con ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] sulla volta della sacrestia), anche nell'ambito delle opere di completamento della fabbrica del duomo promosse dal vescovo Giovanni Solaro di Villanova e dall'arcidiacono Giuseppe Maria Langosco di Stoppiana (Astrua, p. 59), realizzando, verso ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] , dove ebbe modo di studiare i ritratti del principe, conservati nella cattedrale.
Da una lettera del conte di Tendilla, indirizzata al vescovo di Avila (Meneses Garcia, II, 1974, p. 50), apprendiamo che vi fu un garbato diverbio tra lui e il F., il ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] l'obiettivo di riportare il castello alle condizioni in cui si trovava al momento della conclusione dei lavori da parte del principe vescovo Bernardo Cles, verso il 1536. Il G. lo perseguì alla sua maniera: cioè sulla base di una strenua ricerca d ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] 56 il Rigagnolo a San Bernardino e Il canale dell'Acqua Morta, e nel 1860 è presente a Brera con la Porta Vescovo dall'interno (Marinelli, 1989, p. 238) - si cimentò in prove di pittura sacra ricordate dalle fonti e oggi di difficile valutazione. Tra ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] e sintetico, si animano di pittorica leggerezza e di intima passione.
I due monumenti sepolcrali di Amelia (Terni), al vescovo Giovanni Geraldini nel duomo (1455) ed ai coniugi Matteo ed Elisabetta Geraldini in S. Francesco (1477), appartengono all ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] in Egitto ancora in S. Paolo. Del 1566 è la pala con S.Lorenzo davanti a Valeriano eseguita per incarico del vescovo di Alba, Girolamo Vida (Alba, duomo).
Gli anni estremi del C. furono quanto mai intensi; egli fu particolarmente attivo nel duomo ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] e andata dispersa in epoca imprecisata.
Più o meno contemporanea risulta l'esecuzione dei dipinti con S. Paolo e un santo vescovo oranti davanti all'immagine della Madonna del Carmine e con la Sacra Famiglia con i ss. Sebastiano e Pietro Martire per ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] Veronese ai Carmini; lo schema triangolare di questo dipinto si può riconoscere anche nella Trinità adorata dai ss. Alessandro e Gennaro vescovo dipinta dal M. per la parrocchiale di S. Vito di Leguzzano intorno al 1600.
Nel 1603 il M. prese accordi ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] erano stati ampiamente attivi. Nel Museo civico di Pinerolo si conserva ancora una tavoletta frammentaria con una figura di Vescovo che potrebbe costituire l'opera più antica a noi nota del C., prima del suo passaggio all'area ligure-provenzale ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.