BERGEN
P.J. Nordhagen
(lat. Bergae; Björgvin nei docc. medievali)
Città della Norvegia sudoccidentale, il cui nome significa 'prato di montagna'. Ai piedi del monte Floyen e lungo la sponda orientale [...] B., fu fondato nel 1146 da monaci provenienti dall'abbazia di Fountains in Inghilterra e stanziatisi in questa regione perché il vescovo di B. vi possedeva dei terreni; gli edifici in pietra furono costruiti nel corso dei secc. 12° e 13° secondo la ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Ippolito d'Este. Più lontano da Roma la celebre villa Lante a Bagnaia, presso Viterbo, in uso dei cardinali vescovi, ebbe dal vescovo G.F. Gambara (1566) la sua fisionomia attuale; nei Monti Cimini il Vignola per Alessandro Farnese innalzò (1547-59 ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] si verificò una corsa sfrenata all'occupazione di questi spazi, a tal punto che si dovette richiedere l'arbitrato (1088-1092) del vescovo Daiberto e stabilire un regolamento valido nei quartieri di qua e di là dall'Arno (Redi, 1983, pp. 271-273). Da ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] Da Nicomedia Licinio regna prima della battaglia di Crisopoli e, a seguito della sua sconfitta, dalla stessa città invia il vescovo locale Eusebio al vittorioso Costantino per negoziare la sua resa17. Infine, come ci informa lo stesso Eusebio, è nei ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] erano state erette come cellae memoriae di santi o martiri e in un secondo momento trasformate in cappelle per la sepoltura di vescovi o per l'alloggiamento di altre sepolture privilegiate, come nel caso del sacello di S. Vittore in Ciel d'Oro (sec ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] , della fine del sec. 11° o degli inizi del 12° (Gerona, Mus. de la Catedral), e lo stendardo di s. Ot, vescovo di Urgell (m. nel 1122; Vic, Mus. Arqueologic-Artistic Episcopal).La svolta del 1200 non comportò una rottura con i modi costruttivi e ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] sono oggi conservate nella cripta tre sculture tardoduecentesche, due delle quali, raffiguranti una Madonna in maestà e un vescovo condotto da un angelo, probabilmente pertinenti a un monumento funebre e attribuite alla bottega di Giovanni Pisano; la ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] Malacart, Affreschi milanesi dall'XI al XIII secolo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 196-221: 205-210; V. Gatti, Arte e liturgia nel complesso monastico di ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] del Paramento Civran, monumentale ciclo pittorico seicentesco raffigurante le storie della ''vera Croce'', voluto dal vescovo Civran a ornamento del presbiterio della cattedrale di Vicenza e rimosso in seguito alle ricostruzioni postbelliche ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] a notevole distanza di pezzi antichi, ma anche attraverso la chiamata di maestranze da regione a regione. Così il vescovo Meinwerk, nel 1017, chiama a costruire la Bartholomäuskapelle di Paderborn graecos operarios, al che si deve l'insolito ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.