Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] sono i monumenti dell'A. bizantina noti oggi esclusivamente dalle testimonianze documentarie: il ponte sul Tigri, costruito dal vescovo Giovanni tra il 479 e il 484, probabilmente nella stessa ubicazione di quello attuale, finito nel 1065; uno ...
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ETIOPIA
R. Fattovich
(gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā)
Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente [...] sec. 10°; Vantini, 1975) e sporadiche notizie nella storia dei patriarchi di Alessandria, compilata intorno al Mille dal vescovo Severo di Ashmūnayn, le vicende di questo periodo sono note soltanto da fonti tradizionali etiopiche: le vite dei santi ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] , a eccezione di quello orientale, monoabsidato, articolato in cinque navate. La ricostruzione della chiesa fu promossa dal vescovo Ipazio, con il munifico intervento di Giustiniano, intorno all'anno 548. Venne mantenuto l'impianto cruciforme, ma ...
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OSTRÓW LEDNICKI
K. Zurowksa
Insediamento fortificato medievale sito sull'isola di Lednica nel lago omonimo, nella regione della Grande Polonia.La storia di O. è nota solo sulla base di dati di natura [...] rettangolare, ispirato a uno dei più semplici modelli dell'epoca tardoantica, avrebbe potuto costituire la residenza del primo vescovo polacco, Giordano, designato nel 968. La piccola chiesa a navata unica, sorta in questa prima fase, avrebbe potuto ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] una tomba in evidenza sulla corda dell'abside). Costruita in opera listata attorno al 400 d.C., restaurata nel 495 dal vescovo Bellator, la sala ecclesiale continuò a essere occupata da poliandri e tombe singole fino in età carolingia; l'abbandono e ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] occuparono il nipote Federico Borromeo e il duca di Savoia Carlo Emanuele I. Altro grande propugnatore dell'opera fu il vescovo di Novara Carlo Bescapé 1593-1615). Il Sacro Monte di Varallo divenne allora un attivissimo centro artistico. Alla parte ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] . Nicola, forse con la presenza stessa del maestro in capo. Si proseguì con la cappella della Maddalena, di patronato del vescovo Teobaldo Pontano, in cui l'opera di Giotto è molto estesa, e forse eseguita poco dopo gli affreschi nella Cappella degli ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] era a tre navate, con transetto e nartece; nella parte settentrionale del transetto si apriva una cripta con la tomba del vescovo Leonida; la presenza dei resti di quattro grossi pilastri fa ritenere che davanti al bema si innalzasse una cupola. La ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] e quattro con il ciclo di S. Nicola di Bari. A s. Nicola è dedicato anche il timpano, dove è rappresentato il vescovo di Mira, con bacolo e benedicente, mentre riceve i doni degli inviati dell'imperatore Costantino il Grande, dopo l'editto di Milano ...
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TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] in rame dorato e smalti, conservato nella Schatkamer van de Onze-Lieve-Vrouwebasiliek, donato nel 1180-1181 dal principe-vescovo Rudolf von Zähringen dopo i danni inflitti alla città dal conte di Loon, è testimonianza di questi drammatici eventi e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.