NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] , nonché restauri o parziali riedificazioni nelle cappelle, che vennero poi consacrate, probabilmente poco dopo il 1060 (1066), dal vescovo di Ventimiglia; solo la cappella di S. Eldrado fu ricostruita ex novo all'inizio del sec. 11° e dotata ...
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WORCESTER
U. Engel
(lat. Wigornia; Weogornaceaster nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Worcestershire, nella parte occidentale dell'Inghilterra (West Midlands), posta su un'alta [...] dal 966-969 sull'area su cui oggi insiste il corpo longitudinale della cattedrale). Dopo la conquista normanna, il vescovo anglosassone Wulfstan II (1061-1095) diede inizio, nel 1084, alla costruzione della nuova cattedrale: nel 1092 venne consacrata ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] sotto Ladislao I (1077-1095) e terminata all'inizio del 12° secolo. Primo santuario del vescovado transilvano (il primo vescovo menzionato fu Simone, 1111-1113) e conclusa con l'intervento di un cantiere benedettino, la basilica presenta analogie con ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] semplice basilica a tre navate desinenti direttamente in tre absidi, l'edificio fu abbellito e ingrandito durante l'episcopato del vescovo Stabile (1207-1216), il quale provvide tra l'altro non solo a innalzare il transetto con la cupola, ma anche ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , anche quella patina di antico che ne accresce il rango, specie se esse vengono edificate in rivalità con un altro vescovo, un altro comune, un altro signore. Il fatto che, talvolta, si desiderasse esplicitamente la provenienza da Roma del pezzo è ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] da un disegno simile, una porta affiancata da torri appuntite o merlate, sia da un motivo diverso, per es. un busto di vescovo con mitra a Utrecht o un leone nelle Fiandre e nel Brabante. Solo in qualche caso compaiono elementi nuovi: tra questi il ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] in potenza guida, associò la carica di granduca con la capitale V. e chiese al metropolita di Kiev di riconoscere ai vescovi della Rus' di V.-Suzdal' il diritto di approvazione dell'investitura dei granduchi. I monumenti dell'epoca conservati sono i ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] della città si concentrò in epoca romanica, sotto gli Zähringen, innanzitutto in corrispondenza delle due teste di ponte. Già il vescovo Ottone di Frisinga (Gesta Friderici, I, 8) descrive Z. nel 1158 come la più nobile città della Svevia; tuttavia l ...
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LENA, Santa Cristina de
D. Ricci
Monastero sito nella regione delle Asturie, a km. 35 ca. a S di Oviedo, in posizione isolata, su un'altura che domina la valle della Lena, piccolo corso d'acqua che [...] Gómez Moreno (1919, p. 83) identifichi il personaggio citato dall'iscrizione con un certo Flainus, abate di L. nel 905 e vescovo di Oviedo dal 909 al 912, la datazione delle transenne rimane dubbia, poiché anche nel 915 è documentato un abate con lo ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] , sei armi araldiche piccole e una grande, l'Agnus Dei, i simboli degli evangelisti Matteo e Giovanni e un santo vescovo) che hanno fatto ipotizzare un'originaria pertinenza a un programma di ordine allegorico mirante all'esaltazione del potere della ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.