SIGTUNA
M. Roslund
Città svedese situata nella regione dell'Uppland, nella prefettura di Stoccolma, su un ramo settentrionale del lago Mälaren.Fondata intorno al 980 per iniziativa reale, fino alla [...] con transetto; della parte orientale non fu trovata traccia. Oggi non esistono resti conservati in superficie. La tomba di un vescovo risalente al 1100 ca. (Sigtuna, Mus.) fu ritrovata nei pressi del muro esterno della chiesa. Benché la storia dell ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] di quest'arte che dal sec. XII al XV raggiunse il massimo splendore. Si indica la notizia che Adalberone, vescovo di Reims (960-988), fece rinnovare la cattedrale con finestre "continentibus historias" come una delle più antiche testimonianze dell ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] la consacrazione di altari avvenuta negli anni 1259-1262 a opera di Cavalcano della Sala, vescovo di Brescia (c. 26r), e di Raimondo della Torre, arciprete di M. e vescovo di Como (c. 16v), sia dalla difformità di coperture a capriate e sostegni ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] casuale la formazione del borgo di Acculum intorno al monastero cistercense di S. Maria ad Fontes (1195), la nomina a secondo vescovo di A. del monaco cistercense Nicola Sinizzo (1267-1294) e infine il fatto che, in deroga alla norma secondo cui ogni ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Casauria (prov. Pescara). Il p. di S. Pelino è sicuramente datato al 1168-1188 da un'iscrizione che fa riferimento al vescovo Odorisio, il quale occupò la sede di Corfinio in quei venti anni. Collocato sul lato destro della navata, il p. consiste di ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] abate lo stesso Lanfranco. L'edificio, che era contemporaneamente sede vescovile e abbazia benedettina (la figura del vescovo-abate di C. costituiva una particolarità legata alla conquista normanna), fu rimaneggiato a partire dal 1096 perché divenuto ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] stirpe dei Rupertini, fondò nel Sud della regione l'abbazia di Lorsch (v.), mentre fra il 765 e il 775 il vescovo Lullo di Magonza fondava nel Nord quella di Hersfeld. Carlo Magno prese le tre abbazie sotto la propria protezione e concesse loro ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] non si conoscono tracce dei palazzi del kat῾olikos e del vescovo, l'edificio principale è la cattedrale, eretta tra il 989 sec. 13°, lo si è pure ritenuto la residenza di un vescovo, di un dignitario islamico o di una famiglia mercantile (per es ...
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MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] riferisce degli ampi rapporti commerciali e culturali avuti da M. nel Mediterraneo, ma anche perché attesta, con i due importanti vescovi cattolici Paolo (530-560) e suo nipote Fedele (560-571), la presenza ai vertici ecclesiastici e sociali di due ...
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KILFENORA
T. Garton
(irlandese Cell Fhinnabrach)
Centro dell'Irlanda situato nella contea di Clare sull'altopiano calcareo della regione dei Burren e sito di un monastero fondato, secondo la tradizione, [...] fusto un intreccio di tipo vichingo e un cavaliere sul tetto di un edificio; la faccia orientale reca la figura di un vescovo con mitra conica e pastorale posta al di sopra di due ecclesiastici di minori dimensioni con le braccia unite e impugnanti l ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.