MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] 'ultima, di origine altomedievale, viene nominata per la prima volta in un documento non databile con precisione ma dovuto al vescovo Egnone di Coira (1163-1170), che la assegnò alla vicina abbazia svizzera di St. Johann a Müstair nei Grigioni, alla ...
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MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] ne modificò sostanzialmente lo spazio urbano. Con il restringimento dell'area abitativa e il seguente abbandono - non sono infatti noti vescovi di epoca bizantina - M. non è più menzionata dopo la conquista araba del sec. 7° (Gsell, Joly, 1914-1922 ...
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EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] del centro medievale e moderno. Solo grazie alle fonti cristiane si possono ricostruire alcuni monumenti della città tardoantica: al primo vescovo noto di E., l'africano Marcellino, che poco dopo la metà del sec. 4° sarebbe stato, insieme con i suoi ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] A. si ha in una lettera di Gregorio Magno del 596 (MGH. Epist., I, 1887, p. 401), con cui si chiede che il vescovo Pimenius ottemperi all'obbligo della residenza nel castrum; un'altra, anche se discussa, menzione come Κάστϱον 'ΑμάλϕηϚ si trova nella ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] nel 1048, la situazione cambiò. Odilone designò come abate il monaco cluniacense Durando di Bredons, destinato a divenire vescovo di Tolosa nel 1059. Con questo grande prelato riformatore ebbe inizio lo sviluppo del monastero. Una delle prime ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] metà del sec. 12° (S. Michele in Ciel d'Oro) e agli apparati lapidei del duomo di Trento risalenti al periodo del vescovo Altemanno (1124-1147), che con i conti di Tirolo aveva legami di parentela.Entrambi i piani della cappella di Castel Tirolo sono ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] Bedaium (od. Seebruck) e Pons Aeni (od. Innbruck, nella regione di Rosenheim) fino ad Augusta Vindelicum.Al più tardi con il vescovo Ruperto di Worms, che nel 696 scelse Iuvavum, in gran parte distrutta, come punto di partenza per la sua attività di ...
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MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] voluta dal cappellano di Ugo di Semur-en-Brionnais (abate di Cluny dal 1049 al 1109), Goderan, eletto abate nel 1060, divenuto vescovo di Saintes nel 1068, morto e sepolto a M. nel 1074. L'edificio fu poi più volte rimaneggiato.Nel 1317 M. fu ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] . Pietro e Paolo insieme a un gruppo di apostoli e, in scala minore, i ss. Vincenzo, Lorenzo, Biagio e un santo vescovo o abate non identificato. Il registro sottostante è scandito da archeggiature, con le tre centrali traforate da finestre e le due ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] antichi (cattedrale, S. Giovanni Evangelista) e furono costruite nuove chiese (S. Nicolò dei Cordari, S. Tommaso Apostolo, S. Martino Vescovo, S. Lucia al Sepolcro). Si tratta in prevalenza di basiliche con una o tre navate e coronamento di absidi ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.