AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] celebri del Cinquecento furono suoi allievi. Tra gli stranieri basterà qui ricordare Federico Nausea, poi vescovo di Vienna, Cristoforo Madruzzo, vescovo di Trento, il cardinale Reginald Pole, il belga Iean van Gorp (Ioannes Goropius Becanus) e ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] 271; J. Delumeau, Vie économ. et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, Paris 1959, II, p. 778; G. Alberigo, I vescovi ital. al concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 93, 98 s., 101, 113-115, 117, 166, 212, 263 s., 354, 379 ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] via della stampa nelle Lettere volgari curate da Paolo Manuzio nel 1542, dove si offrivano ai lettori «frammenti della vita di un vescovo lontano dalla sua diocesi, che sentiva il dovere di tornare in patria per guidare il suo gregge, ma che al tempo ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] Juan Muzi. Notas para la historia de Chile, Santiago de Chile 1883; G. Faeti, Biografia di mons. G. M. arcivescovo e vescovo tifernate dedicata a mons. A. Golfieri, Città di Castello 1897; F. Durá, Misión para Hispano América confiada en 1823 por los ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] già dal 961, fu dedicata nel 971, anno in cui A. fece trafugare le reliquie del santo da Brescia, dove era allora vescovo il figlio. Qualche anno dopo, A. vi istituì una comunità di dodici canonici, assegnandole in dote la decima parte dei suoi beni ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] pro tempore dagli Sforza. Nel 1463 il G. si separò dal padre per avviare un'attività autonoma: lavori in muratura e costruzione di fornaci.
Come sembrerebbe dalla supplica inoltrata tra il 1466 e il 1468 ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] il duca Sergio era ammalato, e nell'864, sul letto di morte, Sergio raccomandò a G. di seguire i consigli del vescovo Atanasio, familiaris dell'imperatore e legato papale molto influente nella Curia romana. G. si ritrovò dunque da solo a capo di uno ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] altri che il B., del quale è nota anche una lettera da Catania in data 11 genn. 1262.
Sulla sua attività di vescovo si hanno scarsi particolari e tutti poco significanti: il 9 apr. 1264 risulta presente a Orvieto alla corte del papa Urbano IV e ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] maggio 1514 e condotto a Baden per essere giudicato. Qui il F., su ordine del papa, ottenne il suo rilascio e il vescovo di Lodi abitò fino alla fine delle operazioni militari presso di lui a Zurigo.
L'obiettivo dello Schiner dopo la perdita della ...
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ROSSETTI, Carlo
Silvano Giordano
– Nacque a Ferrara, figlio di Alessandro, conte di Valdalbero, e di Margherita Estense Tassoni. Fu battezzato nella parrocchia ferrarese di S. Stefano il 26 marzo 1614, [...] congregazione de Propaganda Fide circa le modalità di impiantare il cattolicesimo nel Maryland. Il 4 maggio 1643 fu nominato vescovo di Faenza, mantenendo il titolo di arcivescovo di Tarso.
In prossimità della ripresa dei negoziati a Münster, il 13 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.