STEFANO III
Vera von Falkenhausen
Duca di Napoli, nato forse nel 798 (vedi infra), fu nipote di Stefano II duca (755-766, 794) e vescovo di Napoli (766-799/800).
Non si conoscono i nomi dei suoi genitori, [...] assedio di Napoli a opera dei Beneventani nell'estate dell'831, terminato con una tregua soltanto grazie all’intervento di Urso (vescovo eletto di Benevento, attestato tra gli anni 831-839). In base a tale accordo, il duca di Napoli doveva dare ai ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] reo d'aver unto re Corrado di Svevia (28 giugno 1128) contro il candidato papale Lotario di Supplimburgo.
Gli ultimi anni del vescovato di A. furono turbati da nuove liti tra i capitoli di S. Alessandro e S. Vincenzo per le pretese di superiorità di ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] il legame con la congregazione dei parroci e con la "fratalea cappellanorum", che in un suo statuto del 1278 riconosceva il vescovo "tamquam pater suus". Il clero versava però in un profondo stato di crisi, disciplinare e culturale, a cui il F. cercò ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] Italia sacra, I, Romae 1644, col. 480; G.G. Di Costanzo, Disamina degli scrittori e dei monumenti risguardanti s. Rufino martire e vescovo d'Assisi, Assisi 1797, pp. 269, 404; A. Cristofani, Le storie di Assisi, Venezia s.d., pp. 152, 158; L. Wadding ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] l'altare di s. Agnese.
Alessandro Tassoni in un'ottava della sua Secchia rapita (I, 52) ricorda con sarcasmo questa figura di vescovo che "non dava troppo il guasto a la Scrittura / Ed era entrato al popolo in concetto / Che in cambio di dir vespro ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] . 21). Il papa si occupò anche della gestione del patrimonio fondiario della Chiesa di Roma, che affidò tanto a «defensores» quanto a vescovi (ep. 12-15, 76, 83, 84), vigilò sulle elezioni episcopali in Sicilia, in Puglia e in Lucania (ep. 18, 23, 29 ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] il D. svolse il suo mandato a Firenze, i mesi che precedettero e accompagnarono l'opera svolta da Latino Malabranca, vescovo cardinale di Ostia e Velletri, legato del papa Niccolò III per riportare la pace tra le opposte fazioni fiorentine. Era anche ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] , Napoli 1958, pp. 20 ss.; D. Staffa, Le delegazioni apostoliche, Roma 1959, pp. 121-127, 151-155; C. Cavriani, G.P. L. vescovo di Biella, 1834-1873, tesi di laurea, Università degli studi di Torino, fac. di magistero, a.a. 1959-60; D. Lebole, La ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] lire tornesi. Ma soprattutto fu coinvolto nel movimento spirituale dell’evangelismo francese, che conobbe in Lefèvre d’étaples, nel vescovo Guillaume Briçonnet e in Louis de Berquin i suoi più noti esponenti, tutti uniti da una comune devozione per ...
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RICCARDI, Giulio Cesare
Pierpaolo Piergentili
RICCARDI, Giulio Cesare. – Nato a Fondi tra il 1550 e il 1552 da Francesco di Alessandro dei marchesi di Ripa, ebbe quattro fratelli: Alessandro, vescovo [...] , XI, p. 183). La situazione era invece critica a Tarentaise e a Belley e disastrosa nella Bresse e nel decanato, i cui vescovi francesi erano assenti e simoniaci, mentre i sacerdoti corrotti e scandalosi. Ma se la Bresse di lì a poco (1601) sarebbe ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.