GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] più o meno legati alla cerchia di Ugo di Provenza. L'anonimo fa specificamente i nomi di un certo Gandolfo, del vescovo di Piacenza Guido, del fratello di questo, il conte di Piacenza Raginerio, e di un certo Alineo. Gandolfo, che (come apprendiamo ...
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ELIMPERTO
Maura Grandi
Discendente da famiglia comitale fedele ai Canossa ed appartenente con tutta probabilità all'entourage del papa Gregorio VII, E., secondo di questo nome, venne creato nell'ultimo [...] dell'imperatore Enrico IV.
Scarse e incerte le notizie relative ad E. sino a noi pervenute. Il Burali lo segnala come vescovo di Arezzo tra il 1087 e il 1104. Il Mittarelli e il Cappelletti ritengono di doverne invece anticipare l'elezione al 1081 ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] scritta dal futuro papa, tra molti ostacoli ancora a capo del monastero. A pochi mesi di distanza dalla epistola al vescovo di Tortona, Gerberto si rivolse a Pietroaldo, in cui adesso trovava un buon interlocutore perché la condizione del monaco in ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] al De Rossi, vide la luce nel 1785 presso il tipografo alessandrino I. Vimercati; il secondo, comprendente il libro II, De' vescovi, e il III, Delle chiese della città d'Alessandria, nel 1792 (anche se con l'indicazione 1786); il terzo, con il ...
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ACQUAVIVA, Rinaldo
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Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] il 1243, fu sua prima cura la definizione dei limiti della propria diocesi con quella di Palermo, retta dall'arcivescovo Berardo; provvide, poi, a restaurare la sua cattedrale ed il palazzo vescovile. ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] . 106, 116, 136, 139-142, 182, 195, 203-215; P. Zerbi, I rapporti di s. Bernardo di Chiaravalle con i vescovi e le diocesi d'Italia, in Vescovi e diocesi d'Italia nel Medioevo (sec. IX-XIII)…, Padova 1964, pp. 220, 251 n. 2, 304; R. Gaborit, Les plus ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] F. Ughelli, Italia sacra, II,Venetiis 1717, coll. 173-176; N. Pelicelli, Dante, gli Aldighieri di Parma…,Parma 1921, p. 83; Id., I vescovi della Chiesa parmense, I, Parma 1936, pp. 172-189; A. Schiavi, La diocesi di Parma, Parma 1940, p. 238 n. 22; F ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] in Ungheria di cui il papa lo aveva incaricato. Tornò quindi ad Avignone: qui il 4 nov. 1348 veniva eletto cardinale vescovo della Sabina e il 17 novembre il pontefice ne celebrava il ritorno parlando in suo onore.
Nel marzo del 1353 B. fece ...
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BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovo di Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] la nunziatura apostolica in Svizzera. Passò poi al servizio del cardinale Desiderio Scaglia e dimorò per qualche tempo a Roma negli anni intorno al 1625. Si ignora la data della sua morte.
Il B. pubblicò ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] tra l'810 e l'818. Il padre del D., Alberto (nato nel 1079 e morto tra il 1119 e il 1126), fu vassallo del vescovo di Cremona; il fratello, anch'egli di nome Alberto, ereditò il feudo del padre e figura spesso al fianco del D., la sorella Bellafiora ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.