Vescovo di Samosata nel 361 (m. Doliche, Siria, nel 379 o 380). Difese Basilio di Cesarea contro l'imperatore Valente; fu uno degli esponenti della corrente omeusiana, e tentò quindi, in contrasto con [...] gli anomei, un riavvicinamento delle chiese orientali alla formula di Nicea. Esiliato (374), al rientro nella sua sede, morto Valente, svolse un grande ruolo nella restaurazione della fede nicena. Morì ...
Leggi Tutto
Vescovo (m. 1148) di questa città (dal 1123), di origine normanna, nipote di Ruggero di Salisbury e favorito da Enrico I, al quale giurò di riconoscere come regina la figlia di lui Matilde; ciò nonostante, [...] morto Enrico (1135) sostenne, con gli altri vescovi, Stefano di Blois, da cui fu poi sospettato di tradimento e imprigionato (1139); sbarcata Matilde in Inghilterra (1139), durante la lotta tra i competitori mantenne un contegno ambiguo. ...
Leggi Tutto
Vescovo e riformatore danese (Viborg 1499 circa - Odense 1559). Collaboratore di H. Tausen, dal quale fu consacrato sacerdote (1529); difese il protestantesimo nel gran convegno di Copenaghen (1530), di [...] cui scrisse poi il resoconto. Coadiutore del vescovo di Odense, tradusse il catechismo di Lutero e la Confessione di Augusta. Dopo la vittoria della Riforma in Danimarca, divenne vescovo di Odense (1537) e attuò nel suo distretto la riforma ...
Leggi Tutto
Vescovo di Cartagine (m. Napoli 453 circa); discepolo e amico di s. Agostino, fu eletto vescovo nel 437; governò al tempo in cui l'Africa era sotto i Vandali ariani e subì persecuzioni; trascorse gli ultimi [...] anni in esilio, a Napoli. Scrisse il De promissionibus et de praedictionibus Dei, che fu erroneamente attribuito a Prospero d'Aquitania; restano inoltre di Q. tredici sermoni e due lettere. Festa, 26 ottobre ...
Leggi Tutto
Vescovo (dal 1054 al 1079) di Hildesheim; preposito all'abbazia imperiale di Goslar e cancelliere per l'Italia (1053). Nelle lotte di Enrico IV con i Sassoni e con Gregorio VII non prese una posizione [...] decisa. Costruì l'attuale cattedrale di Hildesheim, i monasteri di Moritz e di Kreuz, la chiesa di S. Giacomo di Goslar; riorganizzò il capitolo e la scuola cattedrale, promosse le scienze e le arti ...
Leggi Tutto
Vescovo di Luni e Sarzana (m. 1212 circa); nei primi anni del sec. 13º si pose a capo di una lega di signori e comuni della Lunigiana, riuscendo (1202) a piegare i Malaspina, costretti a stringere con [...] lui una specie di patto di condominio. Energico anche nell'amministrare la diocesi, trasferì (1203) la sede vescovile da Luni a Sarzana, cercando di frenare le aspirazioni autonomistiche della borghesia ...
Leggi Tutto
Vescovo di Meissen dal 1066 (m. 1105 circa). Benché nominato da Enrico IV, sostenne contro di lui i suoi conterranei sassoni e, nella lotta delle investiture, Gregorio VII; da Enrico venne espulso dalla [...] diocesi (1085), ove ritornò (1088) dopo essersi sottomesso in Italia all'antipapa Clemente III; convinto della necessità della riconciliazione tra il papato e l'impero, riconobbe Urbano II. Detto "apostolo ...
Leggi Tutto
Vescovo di Genova; secondo una Vita leggendaria del sec. 11º, sarebbe stato prete, messo al bando per la fede e più tardi eletto successore del vescovo Felice. Storicamente risulta solo, da un cenno di [...] Gregorio Magno nei suoi Dialogi (IV, 55), che in Genova esisteva già all'inizio del sec. 6º una chiesa dedicata a s. Siro confessore e che era la cattedrale della città. Festa, 29 giugno ...
Leggi Tutto
Vescovo di Spoleto, mandato a celebrare la Pasqua in Roma nel 419, per l'esilio di papa Bonifacio I e del suo competitore Eulalio. Gli sono attribuite tre brevi composizioni in versi, conservate in un [...] codice Vaticano Palatino, due delle quali copia di iscrizioni esistenti in una basilica dedicata a S. Pietro nei pressi di Spoleto: importanti per la decisa affermazione in esse contenuta delle prerogative ...
Leggi Tutto
Vescovo (Eich, Franconia, 1404 - Eichstätt 1464) di Eichstätt (1446), detto il Riformatore, rettore dell'università di Padova, nella facoltà di giurisprudenza (1432), e decano in quella di Vienna (1435-37), [...] cancelliere di Alberto V e Alberto VI, accompagnò quest'ultimo al concilio di Basilea; fu amico di E. S. Piccolomini, che gli dedicò il De miseria curialium; intensificò l'attività sinodale, riformò i ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.