Secondo la leggenda, vescovo in Siria alla fine del sec. 3º, torturato durante la persecuzione di Diocleziano, fu miracolosamente trasportato presso Formia, dove sarebbe morto (303) per le ferite ricevute. [...] In realtà santo locale di Formia, il suo culto, diffuso anche fuori d'Italia, forse risale al sec. 9º. Protettore dei marinai. Festa, 2 giugno ...
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Principe-vescovo di Münster (Bisping, Vestfalia, 1606 - Ahaus 1678), fu (1664) uno dei capi dell'esercito imperiale contro i Turchi. Nemico delle Province Unite dei Paesi Bassi, lottò contro di esse (1665-66 [...] e 1672-74). Successivamente si alleò con l'imperatore contro Luigi XIV, e con la Danimarca e il Brandeburgo contro la Svezia ...
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Terzo vescovo (m. 405 circa) di Trento (385 circa) impegnato nell'opera di evangelizzazione delle valli trentine ancora rimaste pagane. Fu corrispondente di Ambrogio di Milano e di Giovanni Crisostomo. [...] Non hanno credito notizie più dettagliate sulla sua vita trasmesseci dalla tardiva Passione, tra cui quella del suo martirio in Val Rendena. Festa, 26 giugno ...
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Ecclesiastico (m. Antiochia 1098), vescovo (dal 1077) di Le Puy, scelto da Urbano II nel Concilio di Clermont (1095) come legato pontificio alla crociata cui partecipò nel gruppo guidato da Raimondo di [...] Tolosa, distinguendosi come avveduto capo militare negli assedî di Nicea e di Antiochia. Alberico di Tre Fontane gli attribuisce la Salve Regina ...
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Cardinale (1739-1823), vescovo titolare di Adana, nel 1785 fu inviato nunzio a Bruxelles, da dove venne espulso nel 1787 per ordine dell'imperatore Giuseppe II; fu poi arcivescovo di Siena dal 1795 e cardinale [...] dal 1801. Non è da confondere con l'omonimo cardinale (1665-1737), nunzio in Spagna dal 1706 al 1709 ...
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Vescovo di Roma dall'aprile 251 al giugno 253. Martirizzato papa Fabiano all'inizio della persecuzione di Decio, la chiesa romana fu governata, durante 16 mesi, dai presbiteri della comunità sui quali [...] , Novaziano si vide preferire Cornelio. Ne nacque uno scisma nel quale C. ebbe, contro Novaziano, il fraterno appoggio del vescovo di Cartagine, S. Cipriano, anch'esso in presenza d'una situazione simile a quella romana e in stretto rapporto con ...
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PALAFOX y MENDOZA, Juan
Vescovo spagnolo, nato a Fitero (Navarra) il 26 giugno 1600, morto a Osma il 1° ottobre 1659. Compiuti gli studî all'università di Salamanca e iniziata la carriera pubblica, nel [...] . e Innocenzo X (25 maggio 1647-14 maggio 1648), risulta che il papa difese l'integrità dei diritti giurisdizionali del vescovo. Nuova conferma è contenuta nella lettera di Innocenzo X del 27 maggio 1653 (con tutta probabilità non è da attribuirsi al ...
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Giovanni, vescovo di Sabina (secc. 11º). Appartenente al partito dei Crescenzî, fu eletto (1045) al pontificato mentre il papa regnante Benedetto IX era costretto da una sommossa popolare a lasciare Roma [...] (per questo motivo S. III è frequentemente indicato come antipapa). Due mesi dopo, il ritorno di Benedetto IX lo costringeva a rifugiarsi in Sabina. Fu deposto dal sinodo di Sutri (1046), assieme allo ...
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Nella Chiesa cattolica, vescovo che presiede a una provincia ecclesiastica e ha sotto di sé altri vescovi, detti suffraganei (da suffragio o voto a cui hanno diritto nel concilio provinciale). Al m. spetta [...] il titolo di arcivescovo, ma non in modo esclusivo, poiché la Santa Sede può conferirlo, con semplice valore onorifico, anche a vescovi non metropoliti.
Nella Chiesa ortodossa, dignitario di grado intermedio tra il patriarca e gli arcivescovi. ...
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Ultimo vescovo cattolico d'Islanda (Eyjafjörđr 1484 - Skálholt 1550), decapitato dai danesi come nemico della Riforma, benché la sua avversione al luteranesimo, originata dalle violenze commesse per imporlo [...] nell'isola, fosse più politico-patriottica che religiosa. La notevole produzione sacra e profana a lui con buoni argomenti ascritta, Píslagrátr ("Passione di Cristo"), Davíđsdiktr ("Salmo di Davide"), ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.