WAYNFLETE (o WAYNFLEET), William
Vescovo di Winchester, lord cancelliere d'Inghilterra, nato intorno al 1395, e morto a South Waltham (Hampshire) l'11 agosto 1486. Pare nascesse a Waynfleet (Lincolnshire) [...] ad Oxford, ma la prima notizia di qualche certezza che si ha di lui è l'ordinazione ad accolito per mano di Richard Fleming vescovo di Lincoln nella parrocchia di Spalding il 21 aprile 1420; nel 1426 fu ordinato sacerdote, e tra questa data e il 1429 ...
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Vescovo anglicano, nato ad Aylesbury (Buckinghamshire) il 6 marzo 1811, morto a Shales, presso Bitterne (Hampshire) il 18 dicembre 1891. Insegnò teologia a Cambridge dal 1854 al 1890; la sua Exposition [...] (voll. 2, Cambridge e Londra 1850-1853) fece a lungo autorità. Fu vescovo di Ely dal 1864 al 1873, quando passò a Winchester. Quantunque combattesse le opinioni razionaliste del vescovo di Natol, J. W. Colenso (X, p. 721), avversò la sua deposizione ...
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Teologo e vescovo (Poitiers inizî sec. 4º - ivi 367 circa). Dottore della Chiesa (proclamato nel 1851), uno dei maggiori teologi latini. Poco dopo il battesimo fu eletto vescovo (circa 350), esiliato in [...] Frigia (356) da Costanzo II per aver combattuto l'arianesimo, che continuò ad avversare anche in Italia e in Gallia (circa 360) e dopo il ritorno in diocesi. In Oriente ebbe modo di familiarizzarsi con ...
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Figlio (n. 956 circa - m. Tenkitten, presso Gniezno, 997) di Slavník, principe della Boemia or., fu educato a Magdeburgo nell'ordine benedettino, ricevendo dall'arcivescovo Adalberto, con la cresima, il [...] nome con cui è noto. Canonico della cattedrale, poi vescovo di Praga (982), dopo un soggiorno a Roma nel monastero di S. Alessio all'Aventino (988), l'anno successivo tornò in sede e, con dodici monaci benedettini condotti con sé da Roma, fondò il ...
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Vescovo spagnolo, cultore di studî di giurisprudenza e di numismatica, nato a Sarragozza il 25 marzo 1517, morto nel 1586. Studiò nelle università di Alcalà e di Salamanca; nel 1535 viaggiò in Italia e [...] e di fiducia alla corte pontificia, e dieci anni dopo fu inviato con missione di propaganda religiosa in Inghilterra. Richiamatone nel 1556, fu nominato vescovo di Alife (nel napoletano), prese parte al Concilio di Trento, e finalmente fu nominato ...
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Inglese (m. 1080), vescovo di Strengnås e apostolo del Soderman, fu lapidato in Strengnås e sepolto nella città, che da lui prese il nome di Eskilstuna. Festa, 12 giugno. ...
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Prelato (m. 1350), vescovo di Rodez (1336), incaricato di varie missioni diplomatiche in Spagna (1338-39), cardinale (1339), legato in Spagna (1343); dotto, fu lodato dal Petrarca. ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] di essere "curialis".
Il Sorbelli, tuttavia, opina che le parole di s. Pier Damiani si riferiscano non ad A. bensì a Giovanni, vescovo di Bologna tra il 997 ed il 1017, in quanto, al momento in cui s. Pier Damiani scriveva il suo opuscolo A. era da ...
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Nobile fiorentino (m. 1598), vescovo di Borgo San Sepolcro, fu inviato ambasciatore (1560 circa) alla corte di Francia. Introdusse per primo in Toscana la coltivazione del tabacco, che si chiamò allora [...] erba tornabuona ...
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Ottavo vescovo di Antiochia dopo gli apostoli (fra il 180 circa e il 211); alcuni suoi scritti, perduti, sono ricordati da Eusebio. Festa 14 maggio in Oriente, 30 ott. in Occidente. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.