BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] , fa coincidere l'inizio della controversia con l'elezione di questo vescovo.
Il metropolita milanese intervenne sostenendo la tesi che il nuovo eletto, come suo suffraganeo, aveva l'obbligo di ricevere dalle sue mani la consacrazione episcopale ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] conte Bernardino Frangipane, appartenente ad una delle più potenti famiglie della Croazia, che si presentava come suffraganeo del defunto vescovo Cristoforo. Le autorità veneziane scrissero in agosto a Roma a favore del Frangipane, anche perché il ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] V, e il 4 marzo di quell'anno, a istanza dello stesso duca, il pontefice creò il B. vescovo in partibus di Nicomedia, dichiarandolo suffraganeo del vescovo di Mantova. Secondo il Lancetti avrebbe esercitato di fatto, col consenso del papa, compiti di ...
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BECCARI (Beccaria, de Beccariis, de Bechariis), Antonio
Adriano Prosperi
Non se ne conosce la data di nascita. Il 1º genn. 1498 in Ferrara vestì l'abito di S. Domenico. Un'intensa attività di studioso [...] anno il B. otteneva la dispensa dall'obbligo della residenza e, contemporaneamente, veniva inviato come suffraganeo nella diocesi di Verona, al posto del vescovo Gian Matteo Giberti che restava in Roma come datario di Clemente VII. La partenza da ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] aver trasferito il C. a Turnu Severin, una diocesi della Valacchia suffraganea di Kalocsa-Bács, e dopo aver allontanato Matteo Ghisalberti, che era stato creato vescovo di Vercelli dopo la defezione di Ludovico Fieschi dal pontefice romano Innocenzo ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] Tra il 16 e il 22 sett. 1503 fu tra i vescovi custodi del conclave da cui uscì eletto papa Pio III, ed ebbe sessioni del V concilio lateranense, lasciando ad Avignone il suo suffraganeo G. Colombi. Tuttavia poté assistere solamente alle prime due ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] del 12 febbr. 1549. Nel luglio del 1552 accettò la carica di suffraganeo e vicario generale del cardinale F. Pisani, vescovodi Padova. Creato il 24 agosto dello stesso 1552 vescovo di Argo, ottenne il priorato della chiesa dei SS. Giovanni e Reparata ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] patria, presso il fratello maggiore Francesco, da poco eletto vescovo di Treviso, e lo zio paterno Federico, titolare della indulto di risiedere nella diocesi padovana, della quale era appunto suffraganeo, con una pensione annua di 1.000 ducati. La ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] e del diritto civile e canonico, proveniva dal clero secolare di Palermo. Il 15 marzo 1548 fu nominato vescovo di Telese, suffraganeo dell'archidiocesi di Benevento, e prese residenza a Faicchio, nella diocesi stessa, pur rnantenendo alcuni uffici in ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] prestigio, tale da porre spesso in contrasto l'arciprete con il vescovo di Ferrara. Nel periodo in cui l'E. resse questo in un documento ecclesiastico in qualità di suffraganeo dei cardinale G. Salviati, vescovo , di Ferrara. Oscura rimane la data ...
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suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...