GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] da parte del pontefice Gregorio V, gli sarebbe subentrato ovvero sarebbe stato riconfermato nei suoi diritti di vescovo, suffraganeo del metropolita di Ravenna (7 luglio 997), ma ampiamente ricompensato, dopo soli dieci giorni (17 luglio), con ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] e nel 1467 di quella di Felonica. Nel 1466, alla morte del vescovo di Mantova, Galeazzo Cavriani, il G. ottenne il vescovado della città: nominò un vescovosuffraganeo e non risiedette se non saltuariamente nella diocesi; le cinque visite che vi ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] capitolo per difenderne i privilegi presso la congregazione del Concilio: l'anno seguente intervenne nel sinodo di Ravenna come vescovosuffraganeo. Nel 1584 era di nuovo a Parma a consacrare chiese e reliquie senza mai dare l'impressione di essere ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] del L. cominciò nella primavera del 1568. Il 7 aprile ricevette, con esplicita dispensa pontificia, il titolo di vescovosuffraganeo, mentre il 26 fu nominato vicario generale e vicelegato apostolico; poco dopo divenne anche canonico della cattedrale ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] farlo nominare dal cardinale Sigismondo Gonzaga vescovosuffraganeo di Mantova. Il quindicennio mantovano La discussione su Erasmo in Italia nel Rinascimento: A. F. vescovo a Mantova, Ambrogio Quistelli teologo padovano e Alberto Pio principe di ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] , Bartolomeo Raimondi. Fu ordinato diacono il 6 apr. 1398 e prete il 12 giugno 1400 dal vescovosuffraganeo Bartolomeo Petri dell'Ordine dei minori, già vescovo di Dragonara.
Non siamo in grado di fissare con esattezza le tappe del suo corso di studi ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] il ministero episcopale lontano da Mantova, delegandone quasi del tutto le funzioni al vicario generale e al vescovosuffraganeo. Scelse quindi come personale dimora Quingentole, dove, nella villa vescovile, fissò per lungo tempo la propria residenza ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Ventottesimo vescovo di Piacenza, nacque nella prima metà del sec. IX, probabilmente proprio a Piacenza; ordinato diacono, entrò a far parte dei capitolo della cattedrale. Nell'889, [...] sottolineava le ragioni che lo avevano indotto ad "usurpare" le prerogative di quella sede patriarcale consacrando un vescovosuffraganeo di quella: la prolungata vacanza di quella cattedra metropolitica ravennate; la crisi politica che sconvolgeva l ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] riscosso a proprio nome le decime spettanti all'episcopato e, nel febbraio, provvide ad aumentare le entrate del vescovosuffraganeo della Maddalena. Il medesimo problema, delle entrate della diocesi, si riproponeva poco più tardi: nel 1440 il D ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] atti della visita apostolica, p. 237), ma il capitale fu dilapidato in pochi anni.
Nel 1548 Paolo III lo nominò vescovosuffraganeo di Bologna, diocesi allora retta da Alessandro Campeggi (1541-53). Due anni dopo, il 20 giugno 1550, fu nominato da ...
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suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...