ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] prestigio, tale da porre spesso in contrasto l'arciprete con il vescovo di Ferrara. Nel periodo in cui l'E. resse questo in un documento ecclesiastico in qualità di suffraganeo dei cardinale G. Salviati, vescovo , di Ferrara. Oscura rimane la data ...
Leggi Tutto
BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] dovette difendere il punto di vista conciliare contro una legazione del pontefice romano Eugenio IV. La nomina a vescovo di Girgenti (suffraganeo di Monreale), concessagli da Eugenio IV o da Felice V, (Pirri e Cappelletti), non è confermata dalle ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Zelina Zafarana
Cardinale prete sotto il pontificato di Gregorio VII, restaurò e consacrò la chiesa di S. Pudenziana, di cui era titolare, come ricorda un'iscrizione nella chiesa stessa. Il [...] già pronunciata: ma Ugo di Lione, risentito per l'intervento dei legati contro un suo suffraganeo, riuscì ben presto ad ottenere da Pasquale II l'assoluzione per il vescovo di Autun. Ugo di Flavigny nota che per questo, dopo il ritorno a Roma, i ...
Leggi Tutto
GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] nell'ambiente della Curia, così che Ludovico Gonzaga, vescovo eletto di Mantova impossibilitato a risiedere nella propria sede per i dissidi con il marchese Francesco II Gonzaga, lo nominò suo suffraganeo.
Giunto a Mantova ai primi del 1516, il ...
Leggi Tutto
BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] da Catania in data 11 genn. 1262.
Sulla sua attività di vescovo si hanno scarsi particolari e tutti poco significanti: il 9 apr. giurò fedeltà all'arcivescovo di Monreale del quale era suffraganeo e nel 1279 si recò personalmente a Monreale per ...
Leggi Tutto
ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna [...] e, come tale, nello stesso anno consentì ad Atone, vescovo di Castro e suo suffraganeo, la donazione di tre chiese ai camaldolesi. Nel 1170 presiedette un sinodo, al quale parteciparono i vescovi sardi di Sorra, di Ploaghe, di Ottana, di Castro, di ...
Leggi Tutto
suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...