AMEDEO III, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Umberto II conte di Savoia e di Gisela di Borgogna, figlia di Guglielmo II conte di Franca Contea, successe al padre morto il 19 [...] advocati'' del conte. Erano Conone vescovodi Moriana, Aimone conte di Ginevra, Guido di Miribel. Però la madre Gisela di Roncaglia, Lotario, per Pavia e Vercelli, mosse su Torino, l'occupò con la forza, cacciandone il conte che si ritirò in Vai di ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] erano, a capo delle milizie delle rispettive città, Antonio Fissiraga di Lodi, Guglielmo Cavalcabò di Cremona, Simone Avogadro di Collobiano diVercelli, Filippone di Langosco di Pavia, grandi esponenti della lega e protagonisti, con il B., delle ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] Torino, Vercelli, Asti, Acqui, Savona, Parma, Cremona, Bergamo.
Sull'attività di G. la documentazione si presenta piuttosto ridotta e incerta. Probabilmente nel 924 egli intervenne presso Rodolfo II re d'Italia e di Borgogna, a favore del vescovodi ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] 1791 ricevette la signoria di Pocapaglia dallo zio vescovo d'Asti, titolo di maggiore, quindi il 19 marzo 1793 quella di maggiore nel reggimento granatieri; promosso l'8 apr. 1794 luogotenente colonnello nel reggimento diVercelli, fu dal duca di ...
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GARIARDO (Gaddo)
François Bougard
Visconte, poi conte, di Pombia nel Novarese, nacque nella seconda metà del IX secolo. La sua carriera si svolse nell'ambito delle vicende della marca d'Ivrea, fra IX [...] dopo (9 maggio) è ricordato, sempre insieme con Adalberto, in occasione di un placito tenutosi a Vercelli e presieduto dal vescovodi Novara, Garibaldo.
L'area sulla quale si estendeva il potere di G. non è mai formalmente indicata nelle fonti. La ...
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GARIBALDO
François Bougard
Nato poco dopo la metà del IX secolo, fu successore di Liuterius alla cattedra vescovile di Novara e governò, secondo le liste episcopali novaresi conservate, per un periodo [...] , XXIII (1902), p. 10; F. Gabotto, Un conflitto dei vescovidi Novara e diVercelli per l'abbazia di Lucedio sul principio del secolo X: questioni di diplomatica e di storia, in Boll. stor. per la provincia di Novara, VII (1913), pp. 1-9; Id., Per la ...
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TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Quando, l'8 settembre 1100, a Civita Castellana morì Clemente III - l'arcivescovo di Ravenna Wiberto, eletto papa nel 1080 da un gruppo divescovi filoimperiali riuniti [...] , che si era rifiutato di presentarsi al sinodo diVercelli promosso da Wiberto e che di lì a poco avrebbe abbandonato il partito imperiale: sicuramente all'epoca T. era già stato elevato alla dignità di cardinale vescovodi Albano. Nel 1099, subito ...
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CHEVRIER, Humbert
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XV a Chambéry in Savoia. Dottore in diritto, fu membro del Consiglio della città di Chambéry almeno dal 1456. Vi si distinse per [...] gli erano favorevoli per ragioni inconfessate; Gianluigi di Savoia vescovodi Ginevra ebbe da lui cinquecento ducati, mentre 1472, dopo la morte di Amedeo IX, fu confermata a Vercelli reggente degli Stati di Savoia. L'anno seguente controfirmò ...
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BARBERIS, Giuseppe
Giovanni Busino
Della famiglia dei conti di Castefiamonte, nacque in Piemonte nel 1517. Capitano di giustizia, procuratore generale e tesoriere segreto del duca Emanuele Filiberto, [...] procedere contro gli eretici con energia maggiore di quella fino ad allora dimostrata dal vescovo Girolamo della Rovere. Il 28 ag di Pio V.
Per il "molto zelo" dimostrato nell'impresa, nell'aprile 1571 l'inquisitore diVercelli propose a Roma di ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] fra Annibale e Scipione, detta del Ticino. Crescendo di importanza per essere all'incrocio delle strade Pavia-Novara e Milano-Vercelli, divenne centro del pago, poi del comitato franco, detto di Bulgaria, tanto che nel sec. X vi fu trasportata ...
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