GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] alla sede vescovile diVercelli: nell'aprile 1564 vi è una attestazione che riguarda la decorazione del tabernacolo in legno dell'altare maggiore del duomo; mentre molto più tardi, nel 1581, egli ottenne dal vescovo monsignor Giovanni Francesco ...
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GUGLIELMO da Volpiano, Santo
C. Sapin
GUGLIELMO da Volpiano, Santo (o di Digione o di Fécamp o di Fruttuaria)
G. nacque nel 962 nel castello dell'isola San Giulio sul lago d'Orta, in Piemonte, da Roberto [...] madrina l'imperatrice Adelaide (931-999), sposa di Ottone I. Nel 969, all'età di sette anni, venne mandato nel monastero di S. Michele di Locedio e in seguito proseguì la sua formazione nelle scuole diVercelli e Pavia, per poi far ritorno a Locedio ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] , Vescovato, vescovi e chiese della diocesi d'Alessandria, II, Alessandria 1786, pp. 36, 38 s.; G.A. De Giorgi, Notizie sui celebri pittori e su altri artisti alessandrini, con note di C. Mantelli, Alessandria 1836, p. 83; D. Soria, Guida diVercelli ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] . In una supplica al vescovodi Casale precedente l'atto di fondazione si fa cenno esplicitamente 1964, pp. 428-432; V. Viale, Civico Museo F. Borgogna: I dipinti (catal.), Vercelli 1969, p. 62; G. Romano, N. Mussoa Roma e a Casale, in Paragone, XXII ...
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Vedi IVREA dell'anno: 1961 - 1995
IVREA
G. Corradi
(᾿Επορεδιᾒα, Eporedia). − L'antica Eporedia fu colonia romana della Gallia Transpadana nella XI regione augustea, fondata nel territorio dei Salassi [...] sfruttamento delle miniere, danneggiavano nell'irrigazione dei campi i Libici diVercelli, fu decisa la deduzione della colonia (100 a. C è del 356 e il primo vescovodi Eporedia noto è Eulogio che partecipò al Concilio di Milano del 451. Eporedia, l' ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] fra Annibale e Scipione, detta del Ticino. Crescendo di importanza per essere all'incrocio delle strade Pavia-Novara e Milano-Vercelli, divenne centro del pago, poi del comitato franco, detto di Bulgaria, tanto che nel sec. X vi fu trasportata ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] del vescovo sulla collina di Castello (sec. 11°; noto dal 1116), i resti archeologici della primitiva aula di S. Silvestro, che di esso talora con peculiari durezze di segno - come nell'antifonario firmato da Giovannino da Genova (Vercelli, Mus. C. ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] sono note a partire dal Duecento (Modena, Vercelli, Anagni). Il duomo di Modena, iniziato nel 1099, verso il 1220 Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 241-263; A. Segagni, Il ciclo di Sant'Antonino, in Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] di origine vegetale e animale che comparivano nei codici ecclesiastici coevi (Leges Langobardorum, del 736-746; Vercelli rappresentazione della Creazione, è posta la figura di un vescovo in atto di ammaestrare un chierico (Berlino, Staatsbibl., Lat. ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] passo del Sempione, e la via che collegava Milano a Vercelli.La tradizione fa risalire a s. Gaudenzio (398-418 ca 12°, intorno alla figura feudale del vescovo si consolidarono gruppi sociali e famiglie di vassalli minori destinati a divenire il nerbo ...
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