Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] L'8 ott. 1468 B. fu di nuovo trasferito dal vescovatodi Tuscolo a quello di Sabina. Allorché nello stesso anno Federico desiderato dal cardinale; B., avendo visitato Casale (6 ottobre) e Vercelli (7 ottobre), si recò a Ferrara e Ravenna (verso il 10 ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] legato per la crociata, si affrettò a scrivere al cardinal vescovodi Ostia una lettera (10 febbraio 1221) in cui certamente in Vicenza, Padova, Mantova e Treviso; poi anche Faenza, Vercelli e Alessandria e infine Verona, Piacenza e Lodi) a stringere ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] , l'8 febbraio a Lucca, il 12 febbraio a Pontremoli, il 2 marzo a Vercelli, il 7 marzo a Susa, il 9 marzo a Oulx e, dopo aver attraversato le a Viterbo nel novembre 1145. Si trattava del vescovodi ŠGablah e degli inviati del patriarca armeno (" ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] altri dignitari del Palatium Lateranense, c'era anche il vescovodi Porto, Formoso. I fuggitivi furono subito giudicati in contumacia spedizione italiana e, dopo aver incontrato il papa a Vercelli, in quel momento si trovava a Pavia -, dapprima ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] di portarsi a Novara con un drappello di giovani, ma giunto a Vercelli ebbe notizia della disfatta subita dai Piemontesi. L'oratorio di regole dal vescovodi Acqui G.M. Sciandra, creando un precedente per approvazioni analoghe da altri vescovi. Con il ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] con Mosè, già arcidiacono diVercelli e di lì a poco arcivescovo di Ravenna, in una disputa in tema di decime ecclesiastiche al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II (cfr. Gloria). Si trattava "di una triade di giuristi di grido che dovevano ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] usato per i vescovi, poi per il solo Santo Padre, vescovodi Roma; nel VI secolo anche la cancelleria di Costantinopoli lo adoperava mosaici di S. Maria Maggiore diVercelli e del duomo di Casale (XII secolo), frammenti di antichi pavimenti di ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] e il milanese Anselmo da Baggio, vescovodi Lucca, che proprio da G. era stato ordinato sacerdote.
Nel 1059 G. si recò a Roma, dove con i vescovi suffraganei di Asti, Torino, Bobbio, Alba, Novara, Ivrea e Vercelli partecipò al concilio Lateranense ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] . E ancora nell'agosto del 1241 il monastero di S. Genuario di Lucedio ottenne dal sovrano la conferma di un privilegio rilasciato dal nonno con cui si impediva al comune diVercellidi menomare i possessi abbaziali.
Invece per necessità belliche ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] Pedrocchi, 1993, pp. 16-24).Il ruolo del vescovodi Roma non doveva tuttavia esaurirsi nella cura della città affresco romano di S. Maria Antiqua datato agli inizi del sec. 8° e in una miniatura delle Omelie della fine del sec. 8° (Vercelli, Bibl. ...
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