PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] messa all’Indice di queste due opere, l’elevazione di Petrucci all’episcopato di Jesi (1681) e l’appoggio di cardinali come Cybo e Decio Azzolino (o di personaggi come Agostino Ripa, vescovodiVercelli e già governatore di Jesi, poi accusato ...
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Ecclesiastico (n. forse Hildesheim 965 circa - m. 1026). Seguace di Ottone III e amico di Gerberto di Aurillac, arcidiacono nel 998 e messo dell'imperatore a Roma, fu da questo creato vescovodiVercelli [...] con la cancelleria ricevendo il titolo di logoteta. Fu poi sostenitore di Enrico II e di Corrado II. Poco è rimasto imperatore, a cui s'aggiungono un'elegia al suo predecessore a Vercelli, Pietro, e un componimento, giuntoci lacunoso, Metrum leonis, ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Torino 1593 - ivi 1657), figlio di Carlo Emanuele I; cardinale a quindici anni, arcivescovo di Monreale, canonico di Torino e vescovodiVercelli (1611), fu nominato altresì [...] contro l'alleanza allora firmata tra Francia e Piemonte, assumendo la protezione dell'Impero e della Spagna, in luogo di quella di Francia, e suscitando un'accesa polemica con i reggenti sabaudi. Morto Vittorio Amedeo I (1637) e poco dopo (1638 ...
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Nobile famiglia biellese; al ramo dei marchesi di Romagnano appartennero varî prelati: 1. Bonifacio (n. 1476 - m. Roma 1543): titolare di varie abbazie tra cui l'abbazia di Fruttuaria, fu poi vescovodi [...] (1537 e 1540), legato a Piacenza e Avignone, cardinale (1549). 4. Pierfrancesco, fratello del precedente (n. 1509 - m. 1566): vescovodiVercelli (1536-61), fu legato in Fiandra, nunzio a Venezia (1560-61), cardinale nel 1561, presente al Concilio ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] G.A. Calligari e A. Bolognetti, nonché nella Confederazione Elvetica, ove nel 1579 G. inviò come nunzio e visitatore il vescovodiVercelli G.F. Bonomini. Nel quadro della sua azione riformatrice, G. attribuì grande importanza a un terzo strumento, i ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] tra Svizzeri e Grigioni. E si rivolse in quella circostanza, forte anche dell'appoggio di una parte della Curia papale, al vescovodiVercelli, lamentando come le manovre dello Sforza finissero per favorire i comuni nemici luterani. Falliti ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] estate del 1016, della coalizione organizzata dal vescovodiVercelli Leone, sotto il patrocinio di Enrico II, contro il marchese Olderico Manfredi di Torino, erede della politica di Arduino dopo il ritiro di questo a Fruttuaria (settembre, pare, del ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Elvetica, dove nel 1579 G. XIII inviò come nunzio e visitatore il vescovodiVercelli Gianfrancesco Bonomini.
G. XIII attribuì grande importanza ai centri di formazione sacerdotale. L'applicazione del decreto tridentino che imponeva l'erezione ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] confermò a E. il possesso di una serie di curtes, prima di farla riaccompagnare in Italia dal vescovodiVercelli all'inizio dell'autunno.
La datazione del ritorno di E. in Italia presenta gli stessi problemi di quella della sua partenza. La ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] milanese. A., offeso si ritirò. E non riprese poi il suo postci, facendosi sostituire da Arderico vescovodiVercelli, neppure quando Corrado II dichiarò apertamente che l'arcivescovo milanese, cui spettava il privilegio della coronazione regia ...
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