LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] tra il Marchesato e il Comune diVercelli per il possesso della località di Trino.
Durante il corso della vertenza 310 s., 314, 321, 362; E. Cattaneo, Cataloghi e biografie dei vescovidi Milano…, Milano 1982, p. 124; G. Andenna, Linea Ticino. Sull' ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] un vescovodi sua scelta per questa sede al fine di contrastare Raterio.
Il controllo dei proventi delle diocesi di Verona, Gandino, L'imperfezione della società in due lettere di Attone diVercelli, in Id., Contemplare l'ordine. Intellettuali e ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] nel 1770 in una collettanea di Rime per il sospiratissimo ristabilimento in salute del vescovodi Modena Gioseffo Maria Fogliani. L satiresca di M. Mariotti, Amputatio capitis Ippoliti Pindemonte, Belluno 1913 (Vercelli 19262), e il romanzo di E. ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] .
L. intervenne nei concili di Roma e diVercelli sulle teorie eucaristiche sostenute da Berengario di Tours. La posizione espressa da Corona nel processo per tradimento contro il vescovodi Durham Guglielmo di Saint-Calais.
L. morì dopo breve ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] La Curia resistette, ma il 28 settembre 1587 Panigarola divenne vescovodi Asti.
Giunto in città convocò il sinodo il 30 agosto 1588 i Prologhi sopra del’Evangelij di Quaresima, Vercelli 1601; il Nuovo volume di prediche Quadragesimali, Milano 1608; ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] aveva contro per il possesso della contea di Castres anche il fratello del duca, Jean d'Armagnac, che, vescovodi Castres, aveva visto nel 1477 per ordine di Luigi XI sequestrati i beni del vescovato e incaricato il D. dell'amministrazione temporale ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] da Vercelli. Nel 1518-19 fu rettore della provincia di S. Agostino (o di Lombardia) dell'Ordine. Ebbe poi l'incarico di reggente fine del 1541, in seguito a un ordine del vescovodi Como, Cesare Trivulzio, dovette lasciare anche quella località e ...
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CASTELLO, da
Giuseppe Sergi
Famiglia signorile del Novarese, attestata con sicurezza dal XII secolo; fu una delle più importanti del Piemonte settentrionale dopo i conti di Biandrate e i marchesi di [...] consanguinei. All’atto della conferma presenziarono sia il vescovodi Novara sia quello diVercelli, con i quali i Castello avevano buoni rapporti.
Nel conflitto tra i Comuni di Novara e Vercelli, poi, i Castello si schierarono costantemente per ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] Messale della cattedrale diVercelli (1194), ebbe presto larga difflisione oltre che in tutto il Piemonte anche al di là dei per il riferimento cronologico (il 10 apr. 1122 era vescovodi Novara Litifredo, mentre Riccardo morì al più tardi il 25 ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] 1727). Ottenne anche la nomina del cugino Ferrero-Thaon a vescovodi Alessandria (30 luglio 1727). Si fermò a Roma ancora per al cugino (che il giorno dopo fu promosso alla cattedra diVercelli, una delle più antiche e prestigiose d’Italia). La morte ...
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