VITONI, Ventura
Costantino Ceccanti
– Figlio di Andrea di Vita Vitoni (sconosciuta risulta, invece, l’identità della madre), nacque nel 1442 a Pistoia, da una famiglia originaria di Lamporecchio, una [...] vescovo Donato de’ Medici.
Nella Madonna del Letto, per quanto in maniera embrionale, sono presenti già delle caratteristiche del modo di fare architettura di Europa romanica. Atti del Convegno, Vercelli... 2014, a cura di S. Lomartire, Livorno 2016, ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] regime. Il D., dando prova di grande realismo, si segnalò come uno dei vescovi più duttili nei confronti del governo. monsignore arcivescovo di Sassari il padre G. della Torre agostiniano della Congregazione di Lombardia, Vercelli 1790; Courrier ...
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RUSCA, Franchino
Paolo Grillo
(I). – Fu il figlio di Pietro, a sua volta figlio di Lotario Rusca (I) (v. la voce in questo Dizionario), che era stato signore di Como fra il 1282 e il 1291, ma si ignorano [...] Il dominio di Rusca sulla città era peraltro ormai precario. Nella primavera del 1335 il vescovo Benedetto ovvero Dell’historia della famiglia Rusca, Venezia-Torino-Vercelli 1664, pp. 84-98; G. Rovelli, Storia di Como, II, Milano 1794, pp. 290-298; ...
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NOVELLI, Sebastiano
Giovanni Romano
NOVELLI, Sebastiano. – Figlio di Giovanni, nacque a Casale Monferrato tra il 1495 e il 1500 circa.
I documenti che lo riguardano sono stati individuati da Alessandro [...] di quest’opera rilevando che Sterchino fece testamento nel 1528 a Vercelli, in casa di Gerolamo Giovenone, con l’assistenza di Trinità: Madonna col Bambino, s. Giovannino, un santo vescovo e s. Francesco (Romano, 1976); Rosignano, casa parrocchiale ...
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SIMONETTA, Giovanni
Maria Nadia Covini
– Nacque in Calabria attorno al 1420 da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta di Policastro.
Dal 1444, seguendo le orme dello zio materno Angelo [...] vescovo e cardinale, altri furono ecclesiastici, poeti, giuristi e uomini d’arme.
Nel 1466-67 Simonetta non potè evitare di , ma gli fu intimato di prendere la residenza in una città esterna al dominio. Scelse il confino a Vercelli, ma già nel 1483 ...
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RUSCA, Lotario (I)
Paolo Grillo
RUSCA, Lotario (I). – Nacque probabilmente nel terzo decennio del Duecento, da Alberto Rusca.
I Rusca (o Rusconi) furono la più prestigiosa e potente stirpe aristocratica [...] vescovo Avvocati, il controllo della rocca di Lecco e ampia influenza sui territori ambrosiani di Rusco, ovvero Dell’historia della famiglia Rusca, Venezia-Torino-Vercelli 1664, pp. 69-79; G. Rovelli, Storia di Como, II, Milano 1794, pp. 254-262; C ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] storia, pressoché inedita dal punto di vista iconografico, di Seleuco che indica al vescovo Gualfredo il luogo dove è e impegnativo ciclo affrescato nella cupola del duomo di S. Eusebio a Vercelli con scene tratte dalla leggenda del santo titolare. ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] però il vescovo e il governatore (eparca) di Salonicco, che di S. Ambrogio a Milano, gli affreschi di S. Vincenzo al Volturno e di S. Benedetto a Malles, un manoscritto proveniente da Nonantola (Vercelli, Bibl. Capitolare, CXLVIII), il crocifisso di ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] D. compare come testimone di una bolla papale per il vescovato tedesco di Halberstadt, datato presso la chiesa di S. Maria Nova di Roma, il 6 febbr. 1094. I seguaci dell'antipapa Clemente III, durante un sinodo tenuto a Vercelli nell'autunno del 1098 ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] a Piacenza, di cui divenne 'podestà perpetuo' tra il 1252 e il 1253; ma anche a Pavia, Parma, Vercelli, Novara, Dalla podestaria perpetua di Oberto Pallavicino al governo dei mercanti, in Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte alla signoria ...
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