MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] atto con cui Amizone Sacco, podestà di Milano, si impegnò con Ugolino, cardinale vescovodi Ostia, il futuro Gregorio IX, di affermazione sul Veneto di Ezzelino da Romano e di Federico II. Nel biennio successivo si spostò a Vercelli, nel tentativo di ...
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MONZA, Carlo Ignazio
Andrea Garavaglia
MONZA, Carlo Ignazio. – Nacque a Milano intorno al 1685.
È stato spesso confuso con un compositore omonimo, anch’egli milanese, vissuto fra la prima e la seconda [...] vescovo s. Biagio e de’ suoi seguaci, scritto per i padri filippini bolognesi della chiesa della Madonna di 2004, pp. 111-149; S. Baldi, La musica nella cattedrale diVercelli tra Controriforma ed età moderna: un profilo e nuovi documenti, in ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Filippo
Andrea Merlotti
– Nacque a Mondovì il 21 aprile 1586, figlio di Ludovico (1549-1611) e di Caterina Trombetta.
Membro di una delle più antiche famiglie nobili monregalesi, [...] e di governatore (a Vercelli dal 1604 al 1610). Nel 1571 aveva sposato Caterina Trombetta, appartenente a una famiglia di giuristi dopo, in giugno, sposò Ludovica Argentero di Bagnasco, nipote del vescovodi Mondovì, che celebrò personalmente le nozze ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] Vercelli e si misero in cammino per Worms, dove giunsero il 28 luglio. In qualità di maggiordomo del principe, al L. spettava, fra l'altro, di seguire la gestione finanziaria della corte (circa settanta persone; lo stipendio fissato per il vescovo ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] ed i canonici regolari lateranensi per il possesso della abbazia di S. Andrea diVercelli. La bolla di incarico fu spedita da Roma il 23 apr. 1465: il 29 maggio dello stesso anno il vescovodi Novara, dopo aver ascoltato le parti in causa, pronunciò ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] dal marchese Guglielmo VII di Monferrato e dalle città di Torino, Asti, Vercelli, Novara, Ivrea. La rocca di Arona, ben guardata dai dalla città e che più tardi divenne signore di Pavia, e Guido, che fu vescovodi Pavia dal 1295 al 1311.
Fonti e Bibl ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] dottore in utroque iure e poi protonotaro apostolico, vescovodi Vicenza e quindi di Padova, nel 1507.
La preparazione giuridica e le mutata: le pretese di Galeazzo Maria Sforza su Vercelli, rivendicata nei confronti di Amedeo IX di Savoia quale dote ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] il clero alle imposte indirette sul sale, sulla macina e sulle carni; fece arrestare i vescovidiVercelli e di Fossano, accusati di alto tradimento e di omicidio; ordinò che gli inquisitori dovessero essere tutti sudditi del duca; dispose infine che ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] università degli studi del Piemonte,Torino 1845, I, p. 74; C. Dionisotti, Memorie storiche della città diVercelli, II,Biella 1864, pp. 276 ss.; G. Alberigo, I vescovi italiani al concilio di Trento,Firenze 1959, pp. 39, 110; A. Pascal, Il marchesato ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] del secolo). L'unica tavola riconducibile per confronti di stile al nome di Tommaso risulta ora irreperibile: raffigura un Santo vescovo e s. Ludovico da Tolosa e appartenne alla raccolta Leone diVercelli (foto Masoero, n. 14608).
Da tutto questo ...
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