HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] , come cella sancti Aurelii, un monastero privato dal nobile Erlafried e dal vescovo Notting diVercelli, che aveva qui traslato da Milano le reliquie di s. Aurelio. Dotato di chiesa ad aula con il quadrato del coro ricavato nello spessore del muro ...
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MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] Bibl.: Roma, Convento di S. Sabina, Arch. generale Ord. praedicatorum, XIV, l. D., p. 571; Vercelli, Biblioteca capitolare, Mss vescovodi Mantova, in Il difficile mestiere divescovo, Caselle di Sommacampagna 2000, pp. 151, 181; C. Papini, Valdo di ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] , Vercelli e Alessandria giurarono nuovamente i patti di Costanza. L'anno seguente fu console di giustizia di podestà, e il B. si mostrava disposto ad accettare, allorché un intervento di Onorio III presso Rolando vescovodi Ferrara gli ingiunse di ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] Vercelli con l'intenzione di pacificare la Lombardia. Su diretta pressione dell'imperatore, infine, Moroello accettò di Pontremoli, ma anche il vescovodi Luni Gualtiero e altri signori feudali (fra cui in particolare i signori di Vezzano) ostili a ...
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CAVALCANTI, Aldobrandino (Ildebrandinus)
Agostino Paravicini Bagliani
Membro di una nobile famiglia guelfa di Firenze, lo si dice generalmente nato nel 1217; ma questa affermazione deriva soltanto dal [...] papale guidata dal generale dei domenicani Giovanni da Vercelli (Davidsohn, IV, pp. 211 s.).
La data della sua elezione a vescovodi Orvieto non può essere fissata con precisione per mancanza di documenti datati. La si fa generalmente risalire al ...
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TOMMASO I, conte di Savoia
Paolo Buffo
TOMMASO I, conte di Savoia. – Nacque tra il 1177 e il 1178 da Umberto III, conte di Savoia, e da Beatrice dei conti di Mâcon. Acquisì il titolo comitale alla morte [...] ; nel 1215 sostenne i Comuni diVercelli e Milano nella devastazione del centro monferrino di Casale e ottenne a sua volta anni Trenta Bonifacio era vescovodi Belley e priore del monastero cluniacense di Nantua.
Sempre di là dalle Alpi Tommaso ...
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SAVOIA, Gian Ludovico
Daniela Cereia
di, vescovodi Ginevra. – Settimo figlio del duca Ludovico di Savoia e di Anna di Cipro o di Lusignano; la sua data di nascita è sconosciuta, ma quasi certamente [...] 11 luglio 1482, a Vercelli.
Il percorso politico di Gian Ludovico di Savoia dimostra in modo efficace come una cattedra episcopale potesse offrire al cadetto di una grande casata una concreta possibilità di carriera. Il vescovodi Ginevra infatti agì ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] tratti dall'archivio del cenobio di S. Valeria, di S. Stefano diVercelli, della chiesa di S. Eusebio a Brera. 1816, p. 40 n.; G. Agnelli, L'arch. vescov. di Lodi, estr. dall'Arch. stor. della città di Lodi, Lodi 1890, passim; A. Ratti, Del monaco ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] di difficile identificazione l’agionimo all’origine del toponimo Santhià (Vercelli), che corrisponde a Sant’Agata, come mostra l’antica documentazione del nome di toponomastica di Venezia, riflette Sant’Ermagora o Ermacora (fu il primo vescovodi ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] " (Arch. di Stato di Milano, Reg. ducali, n. 167, c. 286).
Venuto a morte il vescovodi Novara Bernardo de di S. Abbondio in Como; l'abazia di S. Nazzaro in diocesi diVercelli; l'abazia di S. Benedetto di Gualdo in diocesi di Nocera; l'abazia di ...
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