IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] al 1285 esercitò funzioni di reggente dell'Ordine dopo la morte di Giovanni da Vercelli e prima dell'elezione sancti Cassiani è stata scritta da I. nel 1282 su richiesta del vescovodi Imola, Sinibaldo de' Milotti, che aveva consacrato nel 1271 la ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovodi Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] a Roma, dove rimase per qualche tempo anche dopo la morte di Niccolò V, avvenuta il 24 marzo 1455, conservando l'ufficio p. 268; A. Butti, I fattori della Repubblica ambrosiana, Vercelli 1891, ad Ind.; F. Gabotto, Un nuovo contributo alla storia ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] provvisoriamente, la questione diVercelli che nel 1404 era stata data da Facino Cane, per dieci anni, al marchese di Monferrato; il Curia romana, come G. Landriani o il vescovodi Tortona, poi arcivescovo di Milano, E. Rampini. È del resto ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] Losanna. E quindi finalmente accadde che nel 1526 il vescovo prosabaudo di Ginevra fu cacciato dalla città; e questa strinse solo del lavoro di C., ma della condizione stessa del potere ducale sabaudo.
C. morì nella città diVercelli il 17 agosto ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] L'8 ott. 1468 B. fu di nuovo trasferito dal vescovatodi Tuscolo a quello di Sabina. Allorché nello stesso anno Federico desiderato dal cardinale; B., avendo visitato Casale (6 ottobre) e Vercelli (7 ottobre), si recò a Ferrara e Ravenna (verso il 10 ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] ).
Alcune iscrizioni piemontesi, quella diVercelli (1140/1148) e le due iscrizioni di Casale (metà circa XII sec notaio Simeone col quale il vescovodi Osimo Grimaldo dona all’abbazia di Chiaravalle di Fiastra la chiesa di Santa Maria in Selva ( ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] di alleanza consolidate, anche se non mancano casi di città che aderirono solo dopo cambiamenti di fazione al vertice. Nel mese di aprile si aggiungono Vercelli L'insieme di disposizioni formato dalla scomunica emessa dal vescovodi Hildesheim, legato ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] intorno al nuovo re, la consueta folla di richieste di privilegi e conferme; le concessioni più importanti furono fatte ai canonici di Verona, di Parma e di Padova, probabilmente su ispirazione dei vescovidi quelle città.
Intanto B., rifugiato a San ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] legato per la crociata, si affrettò a scrivere al cardinal vescovodi Ostia una lettera (10 febbraio 1221) in cui certamente in Vicenza, Padova, Mantova e Treviso; poi anche Faenza, Vercelli e Alessandria e infine Verona, Piacenza e Lodi) a stringere ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] studiò al collegio di Lisieux (Parigi) insieme con il fratello Pietro, futuro cardinale e vescovodi Parigi. Non alla battaglia di Renty (1554), poi all'assedio di Volpiano e alla presa diVercelli (1555) e infine alla sfortunata battaglia di San ...
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