Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] .
La legge fondamentale è costituita dalla regola data dal beato Alberto, vescovodiVercelli e poi patriarca di Gerusalemme dal 1205 al 1214. Precedentemente, norma di vita era il libro De institutione primorum monachorum. Complemento della regola ...
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Nacque intorno all'anno 955 da Dadone, conte di Pombia, e da una figlia di Arduino III Glabrione (v. arduinici). Ebbe in moglie Berta, figlia del marchese Oberto lI della Liguria orientale, e fu padre [...] , che erano man mano passati ai vescovi. Di qui, i suoi vivaci conflitti con i vescovi stessi, e specialmente con quelli diVercelli e di Ivrea, entrambi della sua marca. Il primo conflitto sorse col vescovodiVercelli: e ne fu occasione, secondo il ...
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OTTONE III imperatore e re di Germania
Percy Emst Schramm
Nato a Kessel presso Kleve nel gennaio 980, morto a Paterno presso il Soratte il 24 (o 23) gennaio 1002. Nel 983 venne eletto re a Verona e [...] gli era apparsa più importante che Roma e l'Italia. Ma uomini come Leone, più tardi vescovodiVercelli, e come il francese Gerberto, che espulso dal seggio arcivescovile di Reims si era rifugiato presso O. e da lui era stato fatto arcivescovo ...
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. Primi ad assumere il titolo di conte di C. furono i Radicati, che presero il nome dal distrutto luogo di Radicata, situato un tempo in provincia di Torino, sulla sponda del Po insieme col suo porto che [...] , e poco dopo un suo cugino, Oberto il Grasso, col titolo di conte di C. Questo luogo era stato tolto ai Radicati da Ottone III nel 999 perché fautori di re Arduino e dato al vescovodiVercelli; più tardi ricompare tra i loro possessi; ma i marchesi ...
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Valle del Canton Ticino che a sud di Biasca confluisce nella Valle Leventina. Abitata già dai Leponzî, fu da Augusto unita, con tutto il Sopra-Ceneri, alla Gallia Cisalpina, di cui seguì le ulteriori vicende [...] Val Leventina, si fa parola nel testamento di Attone, vescovodiVercelli (948), allorché fu donata al capitolo della Metropolitana di Milano. L'importanza del passo del Lucomagno, che era allora una via di grande comunicazione fra Italia e Germania ...
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CACCIORNA Comune della provincia diVercelli. Il centro capoluogo è situato a 544 m. s. m., nell'alta valle del Cervo, sulla ferrovia Biella-S. Paolo Cervo, ed ha 2156 ab. (1921). Vi fioriscono l'industria [...] dei più antichi centri abitati del Biellese. Nel 1000 dall'imperatore Ottone III fu donato con tutta la valle a Leone, vescovodiVercelli. Sostenne aspre lotte con Biella per sottrarsi alla sua supremazia, che però dovette riconoscere per sentenza ...
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MASSERANO (A. T., 20-21)
Luigi Cesare Bollea
Paese in provincia diVercelli situato in pittoresca posizione sul declivio di un'altura a 331 m. s. m., a meno di 15 km. a ONO. di Biella; nel 1931 il comune [...] (26,17 kmq.) contava 2891 abitanti.
Nell'alto Medioevo fece parte del comitato diVercelli; fu dominio ora dei signori di Casalvolone, ora dei vescovidiVercelli, ai quali fu donato dalla regìna Adelaide, poi moglie dell'imperatore Ottone. Nel 1138 ...
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STEFANO VI (o V) papa
Mario Niccoli
Romano, nobile, noto per la sua pietà e carità, protetto dai papi Adriano II e Marino I, fu ordinato papa (settembre 885) alla morte di Adriano III. Carlo il Grosso, [...] farlo deporre, ma St. poté mostrare all'inviato imperiale, l'arcicancelliere Liutvardo, vescovodiVercelli, che la sua elezione era stata perfettamente regolare. Quando Carlo il Grosso fu deposto e si pose il problema della successione imperiale, St ...
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Nato in Sardegna, fu per qualche tempo lettore nella chiesa di Roma e quindi eletto vescovodiVercelli nel 345. Per il suo atteggiamento contrario alla politica ariana di Costanzo (v. arianesimo) fu esiliato [...] venera come martire. Secondo S. Girolamo (De vir. ill., XCVI) avrebbe tradotto in latino i Commentarî ai Salmi di Eusebio di Cesarea; gli è stata anche attribuita la paternità del simbolo atanasiano quicumque (Patrol. graeca, XXVIII, coll. 1581-1596 ...
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Vescovo d'Ivrea (m. tra il 1003 e il 1014), forse della famiglia vercellese degli Arborio; fu eletto per influenza di Ottone I; nel 969 prendeva parte al sinodo convocato a Milano da Valperto. Nella lotta [...] tra Ivrea, Vercelli e il marchese Arduino intervenne energicamente, ma solo l'aiuto imperiale gli consentì di rientrare in Ivrea dichiarata immune. In seguito fondò, con Arduino, l'abbazia di Fruttuaria. Fece miniare codici, ora appartenenti alla ...
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