Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] piccola ma fertilissima pianura di Marengo. La provincia è separata per un tratto notevole da quelle diVercelli e di Pavia dal Po, ed ecc.
Bibl.: G. A. Chenna, Del vescovato, dei vescovi, delle chiese di Alessandria, Alessandria 1785, voll. 2; G. ...
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Vescovodi Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] Tornato a Cesarea, vi divenne presbitero e, intorno al 313, vescovo. Per l'importanza della sede e per il suo valore di quello sui Salmi, che Eusebio diVercelli (v.) avrebbe tradotto in latino, molto minori di quello a Isaia, notizia o poco più di ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] o a denunciare la falsità della raccolta di Isidoro mercator; gli scritti di Attone diVercelli e di Raterio di Verona mostrano quale fosse la conoscenza del sistema giuridico della Chiesa presso i migliori vescovi del tempo.
La rinascita si annuncia ...
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VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...]
Col sec. XI la Valle d'Aosta passa sotto la casa di Savoia. Umberto Biancamano appare la prima volta nel 1025 quale testimonio di un atto di permuta tra il vescovodi Aosta e il priore Latelmo di S. Orso. In un documento del 1032, egli è detto conte ...
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Arcivescovo di Milano, successo ad Arnolfo II, che era morto il 25 febbraio 1018. Proveniva da una famiglia appartenente al ceto dei capitani, la quale si denominava dal possesso della curtis di Antimiano, [...] Manfredi, e inviati all'imperatore. Questi, interrogatili, venne a sapere che anche i vescovidiVercelli, Cremona e Piacenza avevano partecipato alla trama di A., inviando lettere a Oddone e tutti li fece prendere e relegare in esilio.
In quel tempo ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] , infatti, intervenne come difensore dei diritti del vescovodi Sion, conte della valle, conculcati dalle comunità di A., occuparono Vercelli e minacciarono Novara. A. iniziò allora una politica di mediazione fra i Visconti e il papa, cercando di ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] finalmente i due fratelli ebbero dal vescovodi Asti, Guglielmo, l'investitura di Magliano in feudo gentile. Divenuti molta parte all'assedio di questa fortezza e ne ridiventò governatore; nel 1661 fu governatore diVercelli, e poi cavaliere dell ...
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Già Tertulliano e San Girolamo hanno trasportato la voce classica capitulum a significare le divisioni di un libro, dal che è derivato il senso di passo della Sacra Scrittura che si canta durante l'ufficio [...] monastiche, comincia con la regola dettata nel 760 dal vescovodi Metz Crodegango per il suo clero secolare, sul modello come tuttora si vede a S. Andrea diVercelli, nelle abazie cisterciensi di Fossanova, S. Galgano, Chiaravalle della Colomba ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] barnabiti, e stese dal P. Carlo Bascapé, poi vescovodi Novara.
Ai tre voti religiosi solenni di povertà, di ubbidienza e di castità, i barnabiti aggiungono il giuramento di non ambire cariche di sorta. L'osservanza del coro, cui si erano obbligati ...
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Già fiorente città della Palestina e sede di varie civiltà. Situata all'estremità orientale della grande pianura di Esdrelon su un altipiano sovrastante di 100 m. la vallata del Giordano da cui dista 7 [...] eretta nel sec. IV una chiesa, di cui Patrofilo fu il primo vescovo. Nel 350 vi fu relegato dall'imperatore Costanzo II il vescovo Eusebio diVercelli, il quale vi s'incontrò con S. Gaudenzio vescovodi Novara. Sotto l'imperatore Anastasio (491-518 ...
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