BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] Filiberto de Rye, vescovodi Ginevra, il B. fu destinato a quella diocesi da Paolo IV con bolla del 27 giugno 1556, ma continuò a risiedere a Roma per svolgere le funzioni inerenti alla sua carica di datario (ottenuta con pienezza di poteri il giorno ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] richiesta a Clemente VII, della concessione ai vescovi mantovani, "che le cause tutte vertenti F. Gregorovius, Storia della città diRoma nel Medio Evo, IV, Roma 1901, ad ind.; A. Luzio, I preliminari della Lega di Cambray concordati a Milano e a ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] regalisti e le sue battaglie contro il potere diRoma, contribuirono alla elezione del F. alla Chiesa di Canosa. Il 2 nov. del 1785 il re, dopo aver dichiarato palatina la chiesa di Canosa, vi nominò vescovo il F., "il quale passava allora - come ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] censure ecclesiastiche mentre si trovava a Rovereto -, né dalla folta cerchia di letterati vicini al vescovodi Trento, né dal vescovo stesso, che intrattenne con Roma rapporti strettissimi e produsse un lungo memoriale per difendersi e al contempo ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] " all'ospedale dei SS. Giovanni e Paolo e quindi vescovodi Zara e Pafo) e portata avanti dallo stesso C. Patria del Friuli..., a cura di N. Barozzi, Portogruaro 1864, pp. 12, 14, 25; P. Paruta, La legazione diRoma, a cura di G. De Leva, I, Venezia ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] desumere dalla visita apostolica del vescovodi Rimini Giovanni Battista Castelli, incaricato da Gregorio XIII con un breve del 18 ott. 1578 di spalleggiare il F. nei tentativi di riaffermare l'autorità diRoma nella diocesi.
Si palesarono carenze ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] di nuovo in Inghilterra e, ottenuta dal vescovo Jewel, su istanza dell'arcivescovo Parker, la prebenda di Alton Pancras, nella Chiesa di egli comunicava a lord Burghley una serie di particolari sugli affari diRoma.
Non sappiamo quanto sia durato il ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] che dividevano i cavalieri. Rientrato a Roma nella primavera del 1598, fu nominato il 15 luglio 1598 vicegovernatore di Fermo. Il 28 apr. 1601 fu designato infine a succedere a Gasparo Silingardi, vescovodi Modena, come nunzio apostolico in Francia ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] l'adesione al papa diRoma non favorirono il F., che continuò a portare il titolo divescovodi Pesaro. Giunto di nuovo in Portogallo, ricevette, il 24 marzo 1384, la facoltà di assolvere gli assassini di Martino, vescovodi Lisbona.
Il suo ultimo ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] Chiesa greca. Nel frattempo, Gregorio X creò Pietro cardinale e vescovo suburbicario di Ostia (fra il 23 e il 28 maggio 1273; consacrato Carlo nella carica di senatore diRoma e di vicario imperiale di Toscana.
I pochi mesi di pontificato di I. V ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con questo valore è stato, nell’antichità e...